Mauro Barbieri – I sing the body electric
Il titolo dell’esposizione, che riguarda una serie inedita di dipinti ad olio su intonaco di grandi dimensioni, fa riferimento a quello omonimo del secondo album del gruppo jazz fusion Weather Report uscito nel 1972 ripreso da quello di un celebre poema di Walt Withman del 1855.
Comunicato stampa
Sabato 18 novembre alle 17,30 alla galleria Artekyp Open Studio di Modena si inaugura la mostra personale di Mauro Barbieri "I sing the body electric", a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei.
Il titolo dell'esposizione, che riguarda una serie inedita di dipinti ad olio su intonaco di grandi dimensioni, fa riferimento a quello omonimo del secondo album del gruppo jazz fusion Weather Report uscito nel 1972 ripreso da quello di un celebre poema di Walt Withman del 1855.
Nel cantare il corpo elettrico, l'autore ottocentesco esplora in versi poetici la fisicità del corpo umano, in particolare soffermandosi alla bellezza e perfezione delle sue membra e articolazioni.
Anche le opere pittoriche dell'artista modenese, tutte rigorosamente in bianco e nero per meglio porre l'accento sui particolari anatomici e senza un'ambientazione chiaramente definita, mettono in scena corpi nell'attimo in cui si contraggono e si tendono in uno sforzo agonistico piuttosto che ludico, mentre sembrano seguire un loro movimento ritmico ed esaltare con la loro pregnanza muscolare e tagli visivi quasi cinematografici il fascino indiscutibile della figura umana in azione.