Mauro Panichella – Rainbow Constellations
Mostra di Mauro Panichella “Rainbow Constellations”.
Comunicato stampa
Giovedì 1 luglio 2021 all’UnimediaModern di Genova si inaugura la mostra di Mauro Panichella “Rainbow Constellations”. In questo lungo periodo di “latenza” quante volte abbiamo sperato di poter scrivere queste parole! E finalmente ci siamo… l’artista è giovane, il più giovane con cui lavoriamo… un’ottima promessa già confermata e che in questa occasione avvalora ulteriormente le nostre aspettative.
Dice l’artista: “Stiamo vivendo un momento storico dominato dall’incertezza, durante il quale il sentimento più condiviso è stato indubbiamente quello di impotenza di fronte ad un antagonista invisibile. Spesso si è associata l’attuale situazione mondiale ad una lotta contro un nemico impalpabile, un’entità mostruosa, che dall’alto della sua invulnerabilità osserva gli eroi dei nostri tempi: i medici, gli infermieri i lavoratori e, in senso più generale, ognuno di noi. L’umanità intera, in oriente come in occidente, su ogni piano sociale, sta facendo i conti con il sentimento della speranza, della ricerca della salvezza. Tale sentimento incarna l’atavico stimolo alla continua ricerca di una spiegazione a ciò che accade in natura; la scienza e la fede, la medicina e la magia in questo senso coincidono e non è un caso che, in molti miti del passato e del presente, il Mostro e il Santo costituiscano spesso un unico ente supremo. In ogni storia, mito o artefatto in cui è presente l’intervento umano, è celato il suo tormento.”
Le opere presentate sono la raffigurazione di tre costellazioni ben visibili nel cielo notturno: Asclepio, Orione e Ercole. Ognuna è legata ad un personaggio mitologico maschile ed è rappresentata nell’azione di soccorso. Asclepio impugna un serpente, che gli suggeriva quali medicine utilizzare per guarire i malati; Orione e Ercole (spesso associati) impugnano un bastone e la pelle di un leone nell’atto di sconfiggere il Minotauro e l’Idra di Lerna. “
In mostra ci saranno altre due opere, entrambe assolutamente emblematiche, un grande arcobaleno e una fotografia…
Ancora Panichella: “Questa fotografia svela simbolicamente il vero senso della serie di lavori sulle cosmogonie. Il titolo “Standstill” richiama il trovarsi in un punto morto, l’incertezza di essere all’inizio o alla fine di un percorso. L’azione di illuminare il proprio cammino con una torcia è un riferimento simbolico alla ricerca nel vuoto, ma ciò che viene illuminato è la soglia di una selva dantesca. Il cielo stellato sullo sfondo fa da quinta. Nel complesso, si tratta di un’immagine misteriosa, che spinge l’osservatore ad identificarsi nella figura dell’artista visto di schiena, con un velato riferimento visivo al “viandante sul mare di nebbia” di Caspar David Friedrich.”
E in fine… poiché le opere non si raccontano, come non si raccontano le emozioni… vi aspettiamo a visitare la mostra, certi che non ne rimarrete delusi!
Caterina Gualco