Max Klinger – L’inconscio della realtà
La mostra presenta al pubblico l’importante collezione di incisioni di Max Klinger che la professoressa Paola Giovanardi Rossi ha affidato in comodato alla Fondazione Carisbo.
Comunicato stampa
La mostra “Max Klinger. L’inconscio della realtà” nasce dalla generosità e dalla
sensibilità della professoressa Paola Giovanardi Rossi che, nel 2011, ha deciso di dare
in comodato alla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna l’intera sua collezione di
116 incisioni del grande artista tedesco, costituita nell’arco di 25 anni.
“Allestita nelle storiche sale di Palazzo Fava, la mostra ha un’articolazione espositiva
impostata principalmente sulla scansione, lungo le pareti, dei gruppi di incisioni degli Opus,
in modo che ogni serie possa essere vista (e “letta”) come una “costellazione” autonoma ma
anche, allo stesso tempo, come una parte funzionale alla variegata partitura dell’opera
complessiva di Klinger, evidenziando con la massima chiarezza possibile la sua affascinante
e inquietante visione artistica in bilico fra il mondo delle visioni interiori e quello della
realtà.
Non c’è dubbio che Klinger sia oggi famoso soprattutto per la sua opera grafica (che appare
bizzarramente spiazzante e “moderna” anche se la tecnica sembra ancora tradizionale), ma
anche la sua pittura e la sua scultura sono state giustamente rivalutate criticamente.”
Francesco Poli