Max Papeschi – Je ne regrette rien
In mostra quaranta pezzi, una selezione dei suoi lavori più famosi e la nuova serie “La société du spectacle” che vede protagonisti i “grandi” della scena politica, economica e sociale del mondo moderno e contemporaneo vestire i panni delle icone del mondo dello spettacolo.
Comunicato stampa
Max Papeschi esponente di punta della digital-art, approda nel mondo dell’arte contemporanea dopo l’esperienza da autore e regista in ambito teatrale, televisivo e cinematografico.
Come artista figurativo il suo approccio con l’Art-World è stato d’immediato successo sia di pubblico che di critica.
Il suo lavoro Politically-Scorrect, mostra una società globalizzata e consumista, rivelandone i suoi orrori in maniera ironicamente realistica. Dal Topolino Nazista al Ronald McDonald Macellaio, le icone cult perdono il loro effetto tranquillizzante per trasformarsi in un incubo collettivo.
Ha pubblicato nel 2014 la sua prima biografia “Vendere svastiche e vivere felici” dove racconta le tappe esilaranti (ma verissime!) della sua folgorante carriera.
In mostra quaranta pezzi, una selezione dei suoi lavori più famosi e la nuova serie “La société du spectacle” che vede protagonisti i “grandi” della scena politica, economica e sociale del mondo moderno e contemporaneo vestire i panni delle icone del mondo dello spettacolo.