Maze 2018

Informazioni Evento

Luogo
EX BORSA VALORI
Piazza Valdo Fusi, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Torino, Piazzale Valdo Fusi + Ex Borsa Valori via San Francesco da Paola 28
29-30 giugno, 1 luglio 2018

Vernissage
29/06/2018
Contatti
Sito web: http://www.maze.events/
Generi
incontro - conferenza, serata - evento, musica, street art, danza, fashion, festival

Lo streetwear protagonista a MAZE. Sfilate, talk e brand internazionali per il fashion trend più cool del momento.

Comunicato stampa

Dopo il successo dello scorso anno, dal 29 giugno all’1 luglio torna Maze, il festival dedicato al mondo dello streetwear e della streetculture totalmente gratuito che si tiene a Torino in Piazzale Valdo Fusi e all’Ex Borsa Valori via San Francesco da Paola 28.
Con oltre 4.000 partecipanti, l’edizione del 2017 è diventata un punto di riferimento nazionale ed europeo delle diverse anime di questa tendenza che punta su innovazioni stilistiche, urban fashion, ispirazioni street, sport e sperimentazione, con uno sguardo al futuro ed uno alla tradizione. Con oltre 600 presenze tra operatori del settore, buyers e fashion journalist di testate come Cosmopolitan, Glamour, La Repubblica, La Stampa e Rolling Stone, la sfilata dell’edizione 0 ha avuto per protagonisti marchi iconici del calibro di Fila, Kappa, Fred Perry e brand emergenti quali gli israeliani Holyland Civilians e gli italiani Dreamyourself.
Primo evento italiano sullo streetwear internazionale, MAZE ha un focus specifico sullo street fashion, considerato uno dei trend più cool del momento. La moda è infatti protagonista trasversale di tutte le giornate con i fashion shows e con la presenza di alcuni tra i brand più interessanti dello streetwear italiano e mondiale. Nato dalla surf and skate culture di Los Angeles tra la fine degli Anni ’70 e l’inizio degli Anni ‘80, è il mix di diversi stili e approfondimenti culturali: West Coast mood, snowboard & mountain sport, fotografia, musica sperimentale, design, ma anche la sub-culture urbana degli Eighties con i graffiti e l’hip hop. Simbolo della streetculture, più di altri trend crea un senso di appartenenza e di identificazione perché comunica in modo semplice e spontaneo chi si è, ma soprattutto da dove si proviene. Negli Anni ’90 si impone nel fashion system internazionale dettando tendenze e regole di mercato e dal 2000 ad oggi ha catturato l’attenzione di brand del calibro di Fendi, Prada, Gucci, Balenciaga e Louis Vuitton che hanno virato verso questo stile.

All’evento torinese il fashion ha il suo apice il 29 giugno e l’1 luglio. A partire dalle ore 18.30 sfilano brand storici come Fred Perry, Fila, Kappa, gli inglesi Daomey, i newyorkesi Infinite Society e ancora gli italiani Dreamyourself, Bad Deal, MINS (Made in Scampia) e altri ancora da annunciare.
Il 29, dopo la sfilata, seguono l’aperitivo a cura di Fred Perry e il dj set mentre il 30 la sonorizzazione musicale è a cura dei dj di Maze Music Experience, un nuovo format legato alle strumentazioni elettroniche musicali.
Tutti gli eventi, inclusi gli show case, le conferenze, i contest di skate, streetball e streetdance, le esposizioni d'arte e i Dj set sono gratuiti ed è possibile accreditarsi online e prenotare il proprio posto a sedere (numero limitato).
Oltre ai fashion show, nei 3 giorni il pubblico può scoprire in anteprima i trend più iconici dell’universo streetwear della prossima stagione. Sono infatti allestiti numerosi corner destinati ai brand: un momento importante destinato al BtoB e al BtoC.
Grazie a Maze Piazzale Valdo Fusi e gli spazi dell'Ex Borsa Valori di Torino sono il quartier generale di sfilate, esibizioni, contest di skateboarding e streetdance, tornei di streetball, conferenze, esposizioni artistiche, laboratori e workshop dedicati alle espressioni contemporanee della cultura urbana. Un evento fisico, ma anche virale, per conoscere le diverse sfaccettature di questa tendenza che sta riscuotendo un successo in ogni parte del pianeta.
Realizzato con il patrocinio del Comune di Torino e con i contributi della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino in collaborazione con Mondo Musica, Synth Cafè, Unioncamere Piemonte, Apac Usarci e Torino Fashion Week, il Festival è ideato e creato dall’Associazione Interculturale Multiethnic Media, nata nel 2007 per sostenere il dialogo tra le diverse culture della società contemporanea della città ed è realizzato in collaborazione con STUDIO2fashion Events, struttura che opera da quasi trent’anni nel settore della moda internazionale.

Durante lo stesso periodo la Ex Borsa Valori di via San Francesco da Paola 28 ospita anche la terza edizione della Torino Fashion Week (27 giugno-3 luglio) che vede salire in passerella oltre 80 stilisti provenienti da tutto il mondo. Lo spazio diventa quindi un polo della moda aperto ai diversi trend: dallo street fashion più innovativo al prêt-à-porter.

Approfondimenti
Fred Perry
Tennista e tennistavolista, Frederick John Perry vinse per tre volte il torneo di Wimbledon e una volta fu campione del mondo di tennis tavolo. Come imprenditore nel 1952 fondò il marchio di abbigliamento che porta il suo nome. Il brand ebbe un successo immediato, soprattutto in Gran Bretagna, e non fu associato all'abbigliamento sportivo ma ai movimenti giovanili come i mod e gli skinhead che lo portarono al successo internazionale.

Fila
L'azienda sud-coreana di origine italiana è specializzata in calzature, abbigliamento sportivo e intimo. Fondata nel 1911 in Piemonte, si è imposta sul mercato globale. Dal 2007 è posseduta dal gruppo Fila Korea, con sede a Seoul, e opera in tutto il mondo. Due le linee di punta: Vintage Collection e Gold Collection. La prima ripropone, direttamente dagli archivi storici, i prodotti iconici Fila interpretati con nuovi materiali e con una vestibilità più moderna; la seconda ha un posizionamento di lusso ed un design raffinato.
Kappa
Di proprietà della torinese BasicNet, Kappa nasce nel 1978 quando Marco Boglione, giovane direttore commerciale e marketing del Maglificio Calzificio Torinese, convince Maurizio Vitale, amministratore delegato dell'azienda, a istituire una divisione sportiva di Robe di Kappa. Da sempre il brand è sponsor di diverse federazioni sportive e di importanti squadre di calcio, rugby, golf, sci, vela, ciclismo, pallacanestro, canottaggio, rally, Formula 1, scherma e arti marziali.

Daomey
Il brand inglese è riconosciuto in tutto il mondo come simbolo dello streetwear per lui e per lei. Spazia dai pantaloni alle giacche alle T-shirt senza dimenticare gli accessori: dai cappelli agli zaini, dai bijoux ai calzini.

Infinite Society
Con base a NYC, Infinite Society propone diverse collezioni di abbigliamento e spazia dal mood nostalgico al super new scegliendo tessuti e lavorazioni di alta qualità uniti a design unici. Il risultato è permettere ad ognuno di essere se stesso con stile.

Dreamyourself
Il marchio nasce dall'energia di due fratelli, Lorenzo ed Emanuele Manta, cresciuti in una famiglia che lavora in una catena di produzione nel Salento. Sin da bambini iniziano a collezionare idee e nozioni che fondamentali per l'interpretazione delle dinamiche e delle caratteristiche intrinseche del mondo della moda. Dreamyourself si rivolge a chi vive nel presente e crea il futuro.

Bad Deal
Fondato da Zoow24 e Marina Rubini, Bad Deal è l’incontro di street art, cultura underground e sportswear. Il brand, che nasce da un’ideale di moda che si avvicina più a un movimento artistico che a un semplice marchio ready to wear, è stato uno dei protagonisti e finalisti della nona edizione di Who is on next? Uomo 2017.

MINS (Made in Scampia)
Mins nasce dalla volontà di riscatto di Napoli, e più precisamente di un quartiere difficile e come Scampia. Sergio Sparice, napoletano doc, firma un mood urban dove lo Yin e Yang - elementi identificativi del male e del bene - si fondono con lo spirito del capoluogo campano. Mins unisce lo sportswear e con il military e propone bomber, canotte con le celebri vele di Scampia stilizzate o con il numero 167, felpe e cap. Il brand, con una forte connotazione sociale, è il simbolo di una moda che può trasformarsi in riscatto e cultura.