Mela Sfregala – Il colore dell’ombra
L’artista Mela Sfregola presenta il suo nuovo video Il colore dell’ombra presso l’Osteria del Sole per un aperitivo “ad arte”.
Comunicato stampa
Venerdì 12 ottobre 2012, a partire dalle ore 19, l’artista Mela Sfregola presenta il suo nuovo video Il colore dell’ombra presso l’Osteria del Sole per un aperitivo “ad arte”.
Dalla pittura alla fotografia, dall’installazione al video, Mela ha da sempre elaborato raffinate e complesse interpretazioni del linguaggio attraverso un fecondo dialogo tra mezzi espressivi differenti.
Al centro della sua ricerca, il segno, o meglio, la stratificazione dei segni che si trasformano nel tempo e nello spazio, un uso estetico del linguaggio, giocato sulle associazioni possibili, vere e false, tra significante e significato, in una tensione costante rinviata verso inediti orizzonti di senso.
Nella sua poetica hanno sempre giocato un ruolo centrale la luce e la trasparenza sia a livello formale, nell’utilizzo di neon o schermi quali fonti luminose, sia a livello concettuale, come metafore impiegate per svelare la molteplicità dei domini di senso esistenti nell’arte e nella realtà.
Il colore dell’ombra è una sintesi, quasi un’astrazione estrema, delle tematiche affrontate da Mela negli ultimi anni della sua ricerca. Ancora una volta, l’artista approfondisce la propria indagine sull’uomo nelle sue percezioni fisiche ed emotive.
Sullo sfondo della proiezione il colore, brillante, astratto, come una tela informale; in primo piano, come un’ombra, una figura che sembra danzare. I piani della ripresa sono costantemente sfalsati, interrotti, l’immagine è leggermente distorta, la percezione è alterata. La composizione bidimensionale dell’opera sembra farsi volume tridimensionale sul ritmo della musica: ancestrale, tribale, suonata da strumenti antichi, difficili da distinguere e riconoscere, legati forse a culture lontane. Una voce accompagna la musica, come recitando in una lingua straniera: è la voce di Mela che legge parole accostate tra loro senza logica e senza pause, in un secondo tempo ricampionata.
L’immagine viene esaltata dalla componente luminosa e dal flusso cinetico propri del video mentre il suono rafforza l’azione amplificando quel senso del possibile infinitamente più ampio del reale.
Il percorso contemplativo e percettivo elaborato dall’artista è volto interamente a sviluppare la polarità tra percezione spontanea e la molteplicità dei significati attribuibili.
Godetevi questo sofisticato intreccio di suoni e immagini chiacchierando con l’artista e… gustando gli aperitivi dell’Osteria del Sole!