Memento. L’ossessione del visibile
Nel suo libro Memento (ed. postmedia books 2016) l’autore parte dal caso del mai compiuto monumento a Costanzo Ciano a Livorno, costeggiando l’estetica dei totalitarismi europei, e analizza alcune possibilità dell’arte internazionale negli ultimi trent’anni.
Comunicato stampa
Da anni Pietro Gaglianò approfondisce il rapporto tra l’estetica del potere e le libertà individuali, prediligendo il contesto urbano, architettonico e sociale come scena delle pratiche artistiche contemporanee.
Nel suo libro Memento (ed. postmedia books 2016) l'autore parte dal caso del mai compiuto monumento a Costanzo Ciano a Livorno, costeggiando l’estetica dei totalitarismi europei, e analizza alcune possibilità dell’arte internazionale negli ultimi trent’anni, fino a un volo radente sulle più recenti sperimentazioni degli artisti italiani nell’approcciare la materia del potere, le sue forme, le sue narrazioni e le alternative, nella condivisione e nella partecipazione.
intervengono
Diego Sileo, conservatore del PAC
Pietro Gaglianò, critico d’arte e curatore