Memoria collettiva. Casa Spazio ospita Casa Sponge
Casa Sponge per Border Crossing di Bridge Art-Residenza D’Artista con Dimora Oz e Casa Sponge, tra i progetti selezionati per il programma degli Eventi Collaterali di Manifesta 12, presenta MEMORIA COLLETTIVA. Casa Spazio ospita Casa Sponge.
Comunicato stampa
Casa Sponge per Border Crossing di Bridge Art-Residenza D’Artista con Dimora Oz e
Casa Sponge, tra i progetti selezionati per il programma degli Eventi Collaterali di
Manifesta 12, presenta MEMORIA COLLETTIVA. Casa Spazio ospita Casa Sponge.
Ad ospitare Casa Sponge è, per l’appunto, Casa Spazio nell’idea di condivisione del
concetto di Casa, intesa non solamente nella sua accezione fisica ma soprattutto animica.
A unire le due Case sono di certo i principi moventi che sottendono al fare di entrambe:
l’esigenza di un luogo dove gli interlocutori possano esprimersi attraverso la parola
concettuale e l’atto poietico, la volontà di deflagrazione delle più rigide maglie ufficiali, un
dialogo orizzontale tra artisti, curatori, fruitori, ma soprattutto l’idea dell’aprire le porte della
propria dimora, accogliere energie, influenze, intuizioni altre e dell’intrecciare l’arte al
vivere del quotidiano, del connettere e giustapporre l’opera al ductus intrinsecamente già
ricco e denso della casa stessa. Dischiudere l’uscio di Casa è un messaggio di Apertura,
di Accoglienza umane che in una città come Palermo, koinè di dialetti, di epidermidi, di
sguardi, diviene ulteriormente un messaggio di Apertura al Mediterraneo. Casa Spazio,
per la sua ubicazione, si colloca proprio nel centro storico della Città, nel cuore pulsante di
questa, che è un vero coacervo di forze, di colori, di suoni, d’idiomi stilistici e dai Saloni
della Casa si può ammirare quel golfo da cui deriva il nome stesso della città, antica
Panormos “tutta-porto”, che riceveva genti che provenivano da tutte le sponde che
affacciavano sul Mare Nostrum. Se la Casa è luogo d’accoglienza, amorevole asilo di chi
resta o di chi si sofferma per un più breve interiorizzato arco temporale, essa è ciò
nondimeno portatrice di storie e di memorie. In un corto-circuito di passato/presente/futuro
essa si sottrae ad una percezione oggettiva ed oggettivizzante per restituirci ad un metadimensione,
che è fatta tutta di combinazioni, connessioni, insondabili legami, figlia di una
compressione temporale. Ed in una sorta di trame dell’esistenza estendibili ad infinitum, le
memorie non sono solo quelle che accogliamo dai nostri avi o da coloro che ivi furono
prima di noi, ma sono quelle che tessiamo quotidianamente in un filo rosso che procede
verso chi verrà.
MEMORIA COLLETTIVA. Casa Spazio ospita Casa Sponge è una mostra collettiva a
cura di Lorenzo Calamia e Serena Ribaudo che si terrà dal 27 Settembre al 4 Novembre
2018 in occasione de Le Vie dei Tesori, all’interno dell’Itinerario Contemporaneo a cura di
Paola Nicita. Casa Sponge, reduce dalla celebrazione dei suoi dieci anni d’attività d’arte,
viene accolta ed ospitata da Casa Spazio in una circolarità di intenti, di figure artistiche, di
rimandi progettuali che annodano le due Case per immergerci in un’esperienza che, come
si accennava precedentemente, vede la casa non nella definizione della stretta delle sue
mura ma come topos vero dello spirito. Così, vivificandosi reciprocamente, esse danno
vita ad un percorso polimorfo e fascinoso. In MEMORIA COLLETTIVA. Casa Spazio
ospita Casa Sponge, il tema dell’accoglienza, presente come substantia del concetto
stesso di Casa, si sposa con quello della Memoria di cui essa è custode e contenitore. La
mostra si dispiega in due movimenti differenti, strettamente correlati tra di loro. Il salone
d’ingresso della Casa, vano di ricevimento per antonomasia, diviene una visionaria
Wunderkammer che vede le opere degli artisti disporsi ingenerando un senso di stupor e
di immaginifico viaggio interiore. La Wunderkammer è, per sua stessa natura, camera
destinata all’esposizione d’opere d’arte e delle memorie della famiglia: raccontare le radici,
cogliere il presente, proiettarsi in ciò che verrà. Alla Wunderkammer si aggiunge una
dilatazione poietica e temporale: per la durata della mostra sei artisti, in altrettanti week
end, vivranno la Casa ed accoglieranno fisicamente il pubblico con azioni di natura
relazionale. Ad ognuno di questi sei artisti e alle loro performances sarà destinata una
camera della Casa, comprese la cucina e la stanza da bagno, dando vita ad un’agenda
dunque ricca di appuntamenti eterogenei ma pur sempre uniti nella meditazione sulla
memoria. Custodi della Casa in questo short residency program saranno: Marco Russotto
e Pietro Saporito; Angelo Bellobono; Filippo Riniolo; Tiziana Pers; Elena Bellantoni;
Giovanni Gaggia.
A dispiegare un filo di memoria con le loro opere saranno: Adalberto Abbate, Filippo Berta,
Cristiano Berti, Bianco-Valente, Alessandro Brighetti, Giulio Cassanelli, Roberto Coda
Zabetta, Mario Consiglio, Alessandro Giampaoli, Christian Leperino, Vincenzo Marsiglia,
Jasmine Pignatelli, Giuseppe Stampone, Cristina Treppo, Zoo per Stefania Galegati
Shines.
Short Residency Program
28-09 ore 11.00: Marco Russotto e Pietro Saporito, Tableau vivant
06-10 ore 18.00: Angelo Bellobono, Neveria
14-10 ore 18.00: Filippo Riniolo, chi ti manca
19-10 ore 18.00: Tiziana Pers, Art History/Vucciria
26-10 ore 18.00: Elena Bellantoni, Parole cunzate
02-11 ore 18.00: Giovanni Gaggia, The artist is not present (Gli odori che risvegliano i
ricordi)
Info:
MEMORIA COLLETTIVA. Casa Spazio ospita Casa Sponge
Adalberto Abbate, Elena Bellantoni, Angelo Bellobono, Filippo Berta, Cristiano Berti,
Bianco-Valente, Alessandro Brighetti, Giulio Cassanelli, Roberto Coda Zabetta, Mario
Consiglio, Giovanni Gaggia, Alessandro Giampaoli, Christian Leperino, Vincenzo
Marsiglia, Tiziana Pers, Jasmine Pignatelli, Filippo Riniolo, Marco Russotto, Pietro
Saporito, Giuseppe Stampone, Cristina Treppo, Zoo per Stefania Galegati Shines