Memoryscapes. Primo maggio a colori

Informazioni Evento

Luogo
KILOWATT BOLOGNA
via Castigliono 134, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il

Una produzione tutta bolognese: Home Movies – Archivio Nazionale del film di famiglia, Kilowatt, Le Serre dei Giardini Margherita, in collaborazione con Istituto Storico Parri, Ferrara Sotto le Stelle e Trovarobato.
Il filmato sarà diffuso in anteprima venerdì 1 maggio alle ore 11 sulle pagine Facebook degli organizzatori e in crossposting su molte altre pagine.

Vernissage
01/05/2020

NO SOLO EVENTO ONLINE DALLE ORE 11

Generi
serata - evento

Il primo “Primo Maggio” a colori a Bologna nella pellicola inedita di Home Movies con il brano originale di IOSONOUNCANE in diretta Facebook.

Comunicato stampa

Un breve filmato inedito che è, fino a prova contraria, la prima pellicola a colori sulla Festa dei lavoratori nella storia italiana. L’8mm girato dal bolognese Angelo Marzadori nel 1951 costituisce una scoperta di grande interesse storico e culturale. La pellicola mostra la Festa dei lavoratori che si tenne a Bologna presso i Giardini Margherita. Siamo abituati a vedere immagini in bianco e nero di quest'epoca e con questa iconografia: il colore, più unico che raro per immagini cinematografiche che documentano avvenimenti di cronaca, cambia completamente la percezione visiva. La giornata del Primo maggio 1951 è nuvolosa, un po' cupa nonostante la stagione primaverile, e tuttavia la pellicola Kodachrome ci svela colori sorprendenti, che esaltano una manifestazione ricca di sfilate, bandiere rosse e arcobaleno, nel nome del lavoro e della pace. Donne e uomini sfilano festanti in costume e in abito da lavoro, testimoniando la fiducia e la speranza nel futuro di chi si sente partecipe della costruzione di una società migliore. Si leggono gli slogan contro gli armamenti: lo scenario rimanda agli anni della Guerra fredda, e all’immaginario e alla cultura popolare dell’epoca. In un palco gremito di personalità politiche e del sindacato, sono presenti il sindaco Giuseppe Dozza e il sindacalista Giuseppe Di Vittorio.

L'autore delle immagini, Angelo Marzadori, è un cineamatore militante tra le più interessanti scoperte di Home Movies, che di quegli anni ci offre la visione originale della "sua" Bologna democratica, da poco uscita dalla Guerra, che guarda al futuro con ottimismo. Tra i filmati anni ‘50 di Marzadori, questo è l'unico a colori. Forse il cineamatore avrà pensato di riservare a questo momento di festa la pellicola più preziosa. IOSONOUNCANE, uno dei musicisti italiani più interessanti della scena contemporanea, ha accettato l’invito di Home Movies a partecipare al progetto: il pezzo inedito che ci ha regalato arricchisce le immagini silenziose di Marzadori, giocando musicalmente con il loro ritmo, e rende il coinvolgimento emotivo ancora più vivo.

La produzione del video rientra nelle attività del Progetto Memoryscapes, la prima piattaforma del cinema privato in Italia (homemovies.it) e di Memoria Viva, progetto di archivio aperto dedicato alla condivisione dei ricordi sui Giardini Margherita realizzato da Kilowatt (leserre.kilowatt.bo.it/).
IOSONOUNCANE

IOSONOUNCANE è un musicista sardo nato a Buggerru nel 1983. All'inizio del decennio scorso si trasferisce a Bologna, dove ancora risiede e lavora. Dopo aver suonato insieme alla sua band Adharma, inizia a pubblicare sulla piattaforma Myspace alcune canzoni con il moniker IOSONOUNCANE, interamente composte e suonate da lui con utilizzo di loop e campionatori. Questo percorso lo porterà alla pubblicazione de "La Macarena Su Roma" (Trovarobato, 2010), album che fa parlare di sé per la fusione di elettronica lo-fi, cantautorato classico e uno sguardo sempre acuto sulla cronaca del momento in cui è stato scritto. Un esordio che è quasi un comizio elettronico che ha trovato l'urgenza della propria voce dalla postazione di un grigio call center bolognese.

Dopo il lungo tour de La Macarena, IOSONOUNCANE si ritira per scrivere DIE, che uscirà per Trovarobato nel marzo del 2015. Se La Macarena è un album narrativo ed epico, DIE è un affresco lirico, che racconta dell'uomo, di un uomo e una donna, archetipi immersi nella natura. DIE è stato l’album che ha consacrato IOSONOUNCANE come il musicista di riferimento per l’intero panorama italiano. Ai primi posti delle classifiche di gradimento è tuttora un long-seller, più volte ristampato ed esaurito.

DIE ha dato vita a tre tour in Italia (in solo, in duo acustico e in band) e a un fortunato tour all'estero culminato con l'esibizione al Primavera Sound 2017 di Barcellona.

Nel 2017 lavora con Edoardo Tresoldi musicando un’installazione dell’artista lombardo posta su una barca ormeggiata nel porto di Sapri per il festival Derive. Nel 2018 collabora con Paolo Angeli, altra autorevole voce della Sardegna contemporanea, per un tour in cui ha esplorato i territori dell'improvvisazione radicale e che l'ha portato a esibirsi all'Auditorium Parco della Musica di Roma, al Teatro Duse di Bologna e in moltissimi altri teatri e festival italiani. A novembre 2020 il brano Stormi è stato certificato Disco d’Ora dalla FIMI. Ha firmato la colonna sonora dei documentari “Follow The Paintings” e “Marghe e Giulia: crescere in diretta”, entrambi diretti da Alberto Gottardo e in onda su Sky.

Parallelamente all’attività di compositore, IOSONOUNCANE lavora come produttore artistico: nel 2018 ha prodotto il disco “Infedele” di Colapesce e nel 2019 firma il ritorno di Dino Fumaretto con l’album “Coma”.

Home Movies – Archivio Nazionale del film di famiglia dal 2002 raccoglie, cura, cataloga, valorizza il patrimonio audiovisivo per conservare quell’affascinante bacino di memoria in pellicola che sono i film privati – 9,5mm Pathé Baby, 16mm, 8mm, Super 8 – custodi di un inconsapevole quanto prezioso valore documentaristico, cui si aggiungono film sperimentali, film industriali e i più recenti video in formato analogico. Archivio Aperto è l’appuntamento annuale dedicato alla valorizzazione del patrimonio che conserva e alle variegate produzioni storiche e artistiche del cinema privato e indipendente.
www.homemovies.it

A Bologna, nel cuore verde dei Giardini Margherita, Kilowatt ha rigenerato gli spazi delle Serre dei Giardini Margherita, le ex serre comunali, restituendole alla città e animandole con progetti e attività ad alto impatto sociale, culturale e ambientale: il bistrot VETRO, il coworking, il servizio educativo Kw Baby, la rassegna culturale Kw Summer, per citarne alcuni. Si tratta di una sperimentazione in linea con l'evoluzione che l'imprenditoria sociale sta vivendo in Italia ed in Europa, per trovare modelli nuovi in grado di rispondere ai bisogni sociali e stare in modo sostenibile sul mercato.
www.kilowatt.bo.it www.leserre.kilowatt.bo.it