Memphis – Plastic Field
La Fondazione Berengo di Venezia ospita a Palazzo Franchetti “MEMPHIS – Plastic Field”, mostra delle opere di design di Memphis in occasione della 16a Biennale Architettura.
Comunicato stampa
Dal 24 Maggio al 25 Novembre la Fondazione Berengo di Venezia ospita a Palazzo Franchetti “MEMPHIS - Plastic Field”, mostra delle opere di design di Memphis in occasione della 16a Biennale Architettura. La curatela del progetto espositivo reca l’autografo di Jean Blanchaert e Adriano Berengo, amici e collaboratori da più di quindici anni.
L’anteprima dedicata alla stampa avrà luogo il 23 Maggio dalle 10 alle 16.
Proprio come negli anni ’80 quando i progettisti del collettivo Memphis sfidarono la moda minimalista dell’epoca con un design iconoclasta e variopinto di marcata ispirazione pop art, questa volta il mobilio e l’oggettistica del movimento si staglia in contrasto al fondale storico di Palazzo Franchetti. Cornice della mostra, un sottobosco di piante nere ideato per spegnere ogni tonalità circostante e incanalare l’attenzione dei visitatori sull’audace gamma di colori e forme che permise a Ettore Sottsass e agli altri co-fondatori di marcare un’impronta indelebile nel panorama del design mondiale del tempo.
L’esposizione offrirà al pubblico una selezione delle opere più celebri del collettivo, produzioni contemporanee delle loro forme primigenie ideate nel periodo 1981-1987. Fra i pezzi in mostra, accanto a quelli di Sottsass si potranno ammirare i lavori firmati Zanini, De Lucchi, Zanuso Jr, Bley, Bedin, Mendini, Mariscal, Kuramata, Cibic, Graves, Iosa Ghini, Thun, Taylor, Umeda, Sowden, Sanchez, Shire, Branzi e Du Pasquier.
L’irriverenza intrinseca di Memphis traspare anche nella struttura della mostra, il cui allestimento a cura di IB Studio (Milano) riplasma la pianta di Palazzo Franchetti attraverso lo scheletro geometrico di Carlton, iconica libreria del 1981 autografata Sottsass e incarnazione dell’anima postmodernista del suo vissuto di designer.
Una sala a tema, volta a celebrare le sagome d’impatto e il ventaglio cromatico delle opere di vetro firmate Memphis, esprimerà l’impegno della Fondazione Berengo nel promuovere eleganza e versatilità dell’arte vetraria di Murano. A partire dal 1989 infatti, Berengo Studio offre ad architetti, artisti e designers una fornace per l’esplorazione di questo raffinato medium e tramite il progetto Glasstress si è affermato come sinonimo di vetro artistico contemporaneo.
Accanto a “MEMPHIS - Plastic Field”, una gabbia dorata di oltre sette metri è pronta ad invadere il cortile di Palazzo Franchetti. Si tratta di “Gilded Cage”, una delle nuove installazioni di maggior impatto dell’artista-attivista cinese Ai Weiwei, apparsa lo scorso autunno in Central Park a New York come parte della serie di opere pubbliche “Good Fences make Good Neighbors” volta a una campagna di sensibilizzazione sul tema della crisi globale dei rifugiati.
MEMPHIS - PLASTIC FIELD | ARTISTI PARTECIPANTI
Ettore Sottsass, Martine Bedin, Thomas Bley, Andrea Branzi, Aldo Cibic, Michele de Lucchi, Nathalie Du Pasquier, Michael Graves, Massimo Iosa Ghini, Shiro Kuramata, Javier Mariscal, Alessandro Mendini, Maria Sanchez, Peter Shire, George Sowden, Gerard Taylor, Matteo Thun, Masanori Umeda, Marco Zanini, Marco Zanuso Jr.
Memphis
Ideato da Ettore Sottsass e da un gruppo di giovani architetti e designers riunitisi attorno a lui, il collettivo Memphis nasce come laboratorio per lo sviluppo di nuove idee progettuali. Attivo fra il 1981 e il 1987, diventa rapidamente un vero e proprio fenomeno culturale, rivoluzionando le logiche del mondo del design.
La Società Memphis, di proprietà del Dott. Alberto Bianchi Albrici, produce tutt’ora le opere storiche disegnate dal collettivo a partire dal 1981.
Fondazione Berengo
Nasce nel 2014 come portavoce istituzionale del progetto trentennale di Adriano Berengo: introdurre il vetro di Murano nel mondo dell’arte contemporanea, rivitalizzando in chiave innovativa la millenaria tradizione vetraria dell’isola veneziana. Tale missione è portata avanti attraverso Glasstress, progetto che dal 2009 riunisce artisti contemporanei nella fornace Berengo Studio 1989 per realizzare sculture in vetro presentate a Palazzo Franchetti con cadenza biennale.
Jean Blanchaert
Curatore e critico d’arte da più di trent’anni conduce la sua attività di gallerista. La Galleria Blanchaert, fondata nel 1957, è specializzata in materiali tradizionali (vetro, ceramica, ferro, marmo, legno, smalto, tessile) e contemporanei (plastica). Parallelamente all’attività editoriale e curatoriale, il Dott. Blanchaert è anche calligrafo, disegnatore e scultore in vetro.
IB Studio
Nel 1980, Isabella Invernizzi, dopo una collaborazione con Marco Zanuso, fonda Isabella Invernizzi Architecture Workshop. Lo studio, con sede a Milano, si specializza in
ristrutturazioni di prestigio. Nel 2009 Beatrice Bonzanigo inizia la sua collaborazione con lo studio, apportando una cultura progettuale umanistica, ispirata dal pensiero di architetti come Peter Zumthor, Manuel & Francisco Aires Mateus, o Valerio Olgiati con i quali ha completato i suoi studi. IB Studio nasce nel 2014.