Meno
Una collettiva di cinque artisti diversi per modalità e approccio, ma accomunati da uno spirito di scoperta teso alla riduzione e alla meraviglia per l’essenziale.
Comunicato stampa
Lo studio MDT, spazio di lavoro e riflessione dei tre artisti Franco Menicagli, Raffaele Di Vaia e Stefano Tondo, modifica nuovamente i propri connotati trasformandosi in sede espositiva per la mostra Meno. Una collettiva di cinque artisti diversi per modalità e approccio, ma accomunati da uno spirito di scoperta teso alla riduzione e alla meraviglia per l’essenziale. I lavori presentati nella mostra invitano all’ascolto, alla visione, a prendere tempo per riconsiderare il proprio rapporto con i luoghi e il paesaggio (Fineschi, Lapolla, Ichihashi), i materiali e gli oggetti (Calodera, Cavallini). Non si tratta della sensibilità verso le piccole cose, semplici e quotidiane, tutt’altro, ogni lavoro è frutto di rapporti specifici, incontri determinati, operazioni che innescano tensioni irrisolte e aprono questioni.
Meno è un esperimento: una collettiva di artisti invitati da altri artisti; arte che si ciba di arte per progredire, spostare il limite, aprire un dibattito attraverso un modo semplice -talvolta dimenticato- quello del confronto.Abituati a volumi alti, immagini invadenti, spintoni, intromissioni, qui la rotta è differente; gli artisti parlano piano, concedono poco, si osservano silenziosamente in uno spazio condiviso in cui non è necessario dire tutto e subito.
All’interno della mostra sarà possibile ascoltare le voci degli artisti mentre leggono il testo dedicato al loro lavoro.