Mercurdo la Biennale dell’assurdo
Una manifestazione in cui arte, installazioni, teatro, video, mostre, ma anche enogastronomia e musica, diventano il mezzo per esplorare e celebrare un tema che rende la manifestazione unica nel suo genere.
Comunicato stampa
MERCURDO ATTRAVERSA IL BUON SENSO; BIENNALE D’ARTE DELL’ASSURDO.
Dal 3 al 5 giugno a Castelvetro di Modena torna l’appuntamento con Mercurdo, l’unico evento d’arte al mondo dedicato al tema dell’assurdo. Fotografia, teatro, installazione, grafica e video; più di trecentocinquanta giovani artisti europei hanno inviato le loro opere al concorso internazionale indetto dall’associazione utilizzando tutte le discipline a disposizione per sviluppare in maniera creativa e personale la propria visione dell’assurdo. Come ogni edizione, le migliori proposte sono state scelte da una commissione presieduta questa volta dal critico d’arte Luca Panaro e diventano protagoniste di un’esposizione gratuita in cui il buon senso, la logica e i luoghi comuni sono l’oggetto principale della re-interpretazione artistica.
“Attraverso il buon senso” è lo slogan di quest’anno, perché assurdo e buon senso sono i lati della stessa medaglia; non si può raggiungere il non sense e il surreale senza passare attraverso il senso comune. Due concetti agli antipodi ma così strettamente legati e dipendenti che a Castelvetro entrano in relazione e danno vita un mondo surreale e onirico, in cui il visitatore si trova immerso camminando per le vie del borgo.
L’assurdo diventa anche la chiave per esprimere il connubio tra arte e territorio; dopo l’inaugurazione degli spazi espostivi di venerdì sera, le morbide colline castelvetresi diventano la suggestiva cornice per le gigantografie delle foto degli artisti vincitori, delle performances teatrali e musicali e delle proiezioni dei tanti video in gara. I visitatori possono campeggiare gratuitamente nella zona caravan prima di dirigersi verso il centro del paese dove potranno camminare tra le bancarelle del mercato d’artigianato artistico, visitare il MUSA, la collezione permanente di arte contemporanea del Comune di Castelvetro, magiare nei ristoranti che offrono “menu tipici ma assurdi” oppure assaggiare i vini dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna, tra i quali spicca il lambrusco grasparossa Rasposo, vino ufficiale della manifestazione, distribuito con l’etichetta in edizione limitata disegnata dal giovane artista spagnolo Raul Lazaro per il Mercurdo. Il sabato notte, il Mercurdo Night Party fa muovere i corpi al ritmo della musica più assurda degli ultimi vent’anni.