Mezzo secolo di arte intera. Scritti 1964-2014

Informazioni Evento

Luogo
CSAC - CENTRO STUDI E ARCHIVIO DELLA COMUNICAZIONE
Strada Viazza di Paradigna, 1 Abbazia di Valserena, Parma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
30/09/2016

ore 15

Editori
JOHAN & LEVI
Artisti
Tommaso Trini
Curatori
Francesca Zanella
Uffici stampa
CLARART
Generi
incontro - conferenza

In occasione della Notte Europea dei Ricercatori Johan & Levi editore e CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma promuovono un incontro che prende spunto dal volume di Tommaso Trini, Mezzo secolo di arte intera. Scritti 1964-2014.

Comunicato stampa

In occasione della Notte Europea dei Ricercatori Johan & Levi editore e CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma promuovono un incontro che prende spunto dal volume di Tommaso Trini, Mezzo secolo di arte intera. Scritti 1964-2014. Intervengono il critico d'arte Tommaso Trini e il critico e curatore del volume Luca Cerizza, introdotti dalla presidente del CSAC Francesca Zanella.

La prima antologia dei testi del critico d’arte Tommaso Trini, figura cardine della critica italiana, che nei suoi scritti ha trattato il lavoro dei grandi protagonisti dell'arte italiana e internazionale come Vincenzo Agnetti, Alighiero Boetti, Dadamaino, Luciano Fabro, Claes Oldenburg, Sol LeWitt, Lucio Fontana, Pinot Gallizio, Marisa Merz, Mark Rothko, Ettore Spalletti, Andy Warhol e Gilberto Zorio di cui, come per Boetti, Trini accompagnò le primissime mostre. Il volume raccoglie testi che coprono cinquant’anni di attività critica, fra cui gli scritti sull’attività fotografica di Ugo Mulas per le biennali veneziane e l’ultima intervista a Lucio Fontana (1968), due momenti di assoluta importanza nella critica d’arte italiana a cui il nome di Trini è indissolubilmente legato.

Se sappiamo quello che sappiamo sulla straordinaria rivoluzione artistica della seconda metà degli anni sessanta, di Arte Povera, Arte Concettuale, Arte Processuale e Land Art; se oggi riconosciamo in Boetti, Pistoletto e Zorio alcuni tra i più importanti esponenti della loro generazione; se conosciamo le ultime dichiarazioni di Lucio Fontana o avevamo già letto di figure recentemente riscoperte come quelle di Agnetti, Baruchello, Dadamaino, Mulas e Griffa, lo dobbiamo anche alle cronache, alle recensioni, ai saggi, all’opera editoriale e educativa di Tommaso Trini (Sanremo, 1937).
Questa antologia colma una lacuna durata troppo a lungo e contribuisce a disegnare una mappa più accurata del panorama critico italiano, al di là di un consunto schema bipolare.
Attraverso un’attenta opera di ricerca e di confronto condotta da Luca Cerizza in dialogo con l’autore, il volume raccoglie per la prima volta una selezione di testi dell’ampia produzione critica di Trini, distribuita su riviste come Domus e DATA, e su cataloghi e monografie. Dai testi pionieristici dedicati ai futuri protagonisti dell’Arte Povera, alla serie di approfondite letture di altre figure cardine del dopoguerra, fino alle cronache e le analisi in cui Trini – tra i primi a livello internazionale – definisce in tempo reale le caratteristiche dei movimenti artistici postminimalisti che agitavano la seconda metà degli anni sessanta, questo libro ritrae Tommaso Trini come rapido testimone e allo stesso tempo acuto lettore di molta dell’arte migliore di questo mezzo secolo.
Un libro che restituisce agli appassionati d’arte e non solo una brillante scrittura critica, sostenuta da un ritmo e un’intelligenza incalzanti, in cui la partecipazione “militante” non sfocia mai in posizioni settarie e ideologiche.