Miaz Brothers – Master series
La mostra rappresenta il premio speciale che Spazio Thetis ha voluto assegnare ad uno dei finalisti del 5° Premio Arte Laguna, rivelatisi in seguito anche vincitori assoluti nella sezione Pittura.
Comunicato stampa
Master series è il titolo della mostra personale degli artisti Miaz Brothers che inaugura giovedì 3 maggio alle 17.00 a Thetis negli spazi dell’Arsenale di Venezia.
La mostra rappresenta il premio speciale che Spazio Thetis ha voluto assegnare ad uno dei finalisti del 5° Premio Arte Laguna, rivelatisi in seguito anche vincitori assoluti nella sezione Pittura.
I fratelli Roberto e Renato Miaz, nati a Milano rispettivamente nel 1965 e nel 1968, seguono insieme un percorso artistico anticonvenzionale.
Dopo gli studi in arte e design, invece di optare per la classica sequenza “Liceo – Accademia – Galleria”, decidono di esplorare il mondo maturando la loro visione artistica e la loro tecnica attraverso le esperienze fatte lungo la strada.
Anche la scelta dei luoghi dove esporre le loro opere è del tutto fuori dagli schemi. Alle gallerie, infatti, preferiscono luoghi insoliti nei quali sia possibile osservare la reazione spontanea delle persone.
In linea con la stessa idea, sono anche i progetti creativi realizzati per diverse società.
La mostra negli spazi messi a disposizione da Thetis SpA propone quindici dipinti di grandi dimensioni tratti dalla serie “Antimatter”, a sua volta suddivisa in “Masters”, “Friends” e “Portrait d’artiste”. Queste opere sono tutte accomunate da uno stile molto particolare che prende ispirazione dalla tecnologia impiegata dalle stampanti a iniezione d’inchiostro e che mira a produrre dei quadri che “interagiscano con l’osservatore per un tempo indefinito” trasformandosi in base alla luce che li circonda.
Dal momento che non ci sono linee nelle opere dei Miaz Brothers, spetta a chi li guarda di riconoscere il soggetto ritratto e di trarne un’immagine più chiara.
Attraverso la sovrapposizione dei colori primari spruzzati separatamente sulla tela, gli artisti riescono a confondere il confine che separa realtà e illusione dando vita ad un’esperienza percettiva indefinita e di grande bellezza.