Michael Conrads – Preview/Review
Dopo 7 anni la galleria Opere Scelte dà vita alla nuova galleria A PICK GALLERY.
Comunicato stampa
Giovedì 6 giugno inauguriamo la mostra personale - prima in Italia -
dell'artista tedesco MICHAEL CONRADS, dal titolo PREVIEW | REVIEW.
Michael Conrads (Grevenbroich, DE, 1977)
Negli ultimi dieci anni il lavoro di Michael Conrads si è sempre più
aperto a nuovi formati e tecniche.
Lavorando con una vasta gamma di tecniche e materiali diversi, Conrads
sta esplorando le condizioni della pittura e spingendo i confini
all'interno del mezzo pittorico.
Usando una matrice sottostante che troviamo in quasi tutte le sue
opere, inizia a costruire i suoi dipinti da un approccio concettuale
piuttosto minimale attraverso un eccessivo processo di
sovraverniciatura, taglio, stratificazione e reinterpretazione.
I dipinti sono smontati e si incastrano in nuove combinazioni, o
culminano in composizioni dense e multicolori con un'ampia varietà di
colore e materiale. Le sue origini e i suoi riferimenti variano tra la
pittura postminima, il modernismo latinoamericano e la “tropicalia”.
La maggior parte dei suoi dipinti sono sviluppati da una griglia
minimalista sottostante, specificamente modificata, che gli consente di
costruire il suo complesso reticolato. Una delle sue ultime serie di
opere, "Shifters", sono strutture monocromatiche stampate in 3D che
dimostrano il modo in cui Conrad costruisce i suoi dipinti, portandoli
nella terza dimensione.
Il concetto di entropia è alla base di molte delle sue opere.
Attraverso i suoi dipinti sempre più sovraccarichi di lavoro si
sviluppano frattali, errori. I modelli cominciano a rompersi, la
profondità viene generata. Gli agglomerati urbani e le megalopoli sono
un riferimento importante all'interno del suo lavoro, si possono trovare
raffigurati in alcuni dei suoi dipinti come vuoti complessi o labirinti.
L'uso del bitume, un materiale pittorico tradizionale che oggi viene
utilizzato per sigillare i tetti, conferisce all'opera una nota
pittorica urbana, ma al tempo stesso classica. I dipinti figurativi
occasionali citano scene di luoghi tropicali. Per quanto Conrads sia
interessato alla natura tropicale per il clima caldo e umido, che
favorisce i processi degenerativi e accelera il decadimento naturale e
la ricreazione, quelle immagini possono anche essere viste come
riferimento a un mondo ideale, o paradiso, in opposizione alla caotica
vita tossica in ambienti creati dall'uomo.