Michael Frimkess – Inner Eye

Inner Eye presenta opere che ricoprono oltre quarant’anni di lavoro, da disegni su carta ai primi vasi modellati quando Frimkess stava affinando la sua tecnica negli anni ’60, fino a prove di smalto e Ginger Jars perfettamente realizzate create nei decenni successivi. Inner Eye evidenzia i successi di Frimkess nel campo della ceramica, mettendo in mostra la sua comprensione e padronanza del vaso attraverso la modellazione senza acqua sul tornio.

Michael Frimkess è un artista ceramista americano che vive a Venice, California, con sua moglie e collaboratrice da sessant'anni, Magdalena Suarez Frimkess.

Negli anni '50, Frimkess divenne il più giovane a ricevere una borsa di studio all'Otis Art Institute e studiò sotto la guida di Peter Voulkos, una figura di spicco del movimento della ceramica californiana. Studiò con Voulkos nel 1956-57 insieme a un gruppo di artisti che avrebbero in seguito trasformato la ceramica da un mestiere tradizionale e utilitaristico a una forma d'arte muscolare ed espressiva, equivalente alla pittura dell'Espressionismo Astratto, che includeva Paul Soldner, Billy Al Bengston, Jerry Rothman, Henry Takemoto, Ken Price e Malcolm McCloud.

Frimkess padroneggiò tecniche di tornitura dell'argilla secca con argilla dura e senza acqua, replicando forme classiche come i crateri a voluta greci, le pentole Zuni e i vasi ginger cinesi, ottenendo vasi straordinariamente leggeri e dalle pareti sottili, spesso decorando i suoi vasi con immagini collage fantasiose che fanno riferimento alla storia, alla cultura americana, al jazz e alla politica.

Le sue reinterpretazioni di quelle forme e il suo sviluppo di un metodo per cuocere la terracotta in soli 55 minuti, anziché molte ore, sono tra i successi che lo hanno contraddistinto dai suoi pari.

Le opere di Frimkess si possono trovare allo Smithsonian Institute, nell'American Craft Museum, nel National Museum of Modern Art di Kyoto, Giappone, nel Los Angeles County Museum of Art e in altre istituzioni.