Michela Pomaro – Alla fin della fiera
Mostra personale
Comunicato stampa
Dal 16 Novembre 2016 al 10 gennaio 2017
Il 16 novembre alle ore 18,30 si inaugura – alla Galleria Monopoli – Alla fin della fiera.
Da una parte della galleria Michela Pomaro ha fatto costruire un mobile di ferro laccato di verde come quelli che si usano per vendere la frutta agli angoli delle strade e lo ha riempito di cassette di legno, di identico formato, che contengono ognuna un’opera dalle tonalitˆ diverse. Trenta cassette di albicocche, di fragole e di ciliegie … di tutti i frutti del mondo che in realtˆ si trasformano e diventano forme astratte: come poliedri colorati.
Dall’altra parte invece, di fronte alla finestra, aperta sulla strada, un mobile di acciaio sembra proprio un bancone dei gelati. Infatti dentro scopriamo delle vaschette di alluminio che contengono ognuna delle sculture morbide e monocrome, gialle, arancio e rosa fucsia. é il colore acido e quasi psichedelico che caratterizza il lavoro di Michela.
Tutto e' avvolto da una luce al neon blu che ha la stessa lunghezza d’onda dei colori fluorescenti, cosi' da trasformare la galleria in un’ultima fiera notturna.
La mostra e' accompagnata da un catalogo, a forma di libretto degli assegni, con un testo di Giovanni Agosti.
Michela Pomaro e' nata a Biella e vive e lavora a Milano. Ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera. Il suo lavoro e', fin dalle prime prove, interessato al problema della relazione tra luce e colore. Ha esposto nel 2005 a Vercelli alla Galleria dei Mercati, nel 2006 a Biella a Villa Schneider. Nel 2009 partecipa alla prima edizione di Giorni Felici a Casa Testori a Novate Milanese con la stanza Ara Pacis e nello stesso anno espone da Obraz a Milano il ciclo Time is on my side. L'anno successivo e' a Firenze, all'Hotel Savoy, con Assoluto Naturale. Nel 2016 ha presentato Space Invaders presso Aspesi a Milano, ha partecipato a Edolo alla rassegna Contexto con l’opera I cinque sensi e al Premio Suzzara, invitata da No Place.