Michele Canzoneri
Un percorso espositivo quasi in forma di diario: un diario lungo quarant’anni, attraverso cui si snoda il pensiero e la ricerca artistica di Canzoneri che si è imposto fin dagli esordi come artista della trasparenza e della luce.
Comunicato stampa
Il Polo Museo Regionale d’arte Moderna e Contemporanea di Palermo, in linea con il programma di portare al Museo Riso i grandi artisti siciliani che hanno tracciato un segno indelebile nella cultura contemporanea internazionale trasmettendo l'immagine di una Sicilia/laboratorio culturale, presenta un’importante mostra dedicata all’opera di Michele Canzoneri con una selezione di opere fra carte, sculture, bozzetti, diari, installazioni.
Un percorso espositivo quasi in forma di diario: un diario lungo quarant’anni, attraverso cui si snoda il pensiero e la ricerca artistica di Canzoneri che si è imposto fin dagli esordi come artista della trasparenza e della luce. Una ricerca che, pur nell’eterogeneità delle tematiche, dei registri e delle tecniche, trova nella dimensione del progetto e della riflessione preparatoria un elemento di continuità e fortissima caratterizzazione, in cui il valore del progetto ha la stessa rilevanza dell’esecuzione dell'opera.
La ricerca di Canzoneri è sempre un' esplorazione senza tempo, quasi uno scavo archeologico, che si concretizza oggi nei Konvolut che insistono sulle tragedie della contemporaneità.
La mostra di Canzoneri, oltre al Palazzo Belmonte Riso, si arricchisce di altre due prestigiose location: lo scalo aeroportuale di Palermo, Falcone e Borsellino, dove sarà collocata una opera dal titolo “Palmira” del 2004 e Palazzo d’Aumale a Terrasini, che ospiterà altre due opere del 2004, “Damasco, tutti i giorni” e “Damasco, tutte le notti”.