Michele Ciribifera – OndAnomala
Restituire la fluida potenza dell’acqua, fondendo gli elementi contrastanti di un elemento che pur consentendo la vita possiede anche enorme capacità distruttiva. L’acqua benigna e matrigna è protagonista di OndAnomala, installazione dell’artista umbro Michele Ciribifera.
Comunicato stampa
Restituire la fluida potenza dell’acqua, fondendo gli elementi contrastanti di un elemento che pur consentendo la vita possiede anche enorme capacità distruttiva. L’acqua benigna e matrigna è protagonista di OndAnomala, installazione dell’artista umbro Michele Ciribifera, le cui sculture in ferro, modulari, possono acquisire movimento con un semplice gesto dell’osservatore, generando un’oscillazione che si muove all’unisono con il ritmo del respiro e dei battiti del cuore, una corrente dinamica che rende il visitatore parte integrante e rispettosa degli equilibri naturali.
Con effetto quasi surreale, questa marea di onde anomale invaderà pacificamente la Sala Santa Rita, dal 12 ottobre al 9 novembre 2012 portando idealmente gli echi dell’oceano in pieno centro storico e ribadendo l’attenzione sempre viva dell’artista umbro Michele Ciribifera per spiritualità, natura ed arte. L’installazione è curata da Gabriele Simongini.
«Ogni “OndAnomala” di Ciribifera, anche la più piccola, – nella lettura del curatore - possiede però in sé una vocazione monumentale che ci fa pensare potenzialmente al terrificante e tuttora misterioso fenomeno marino che dà titolo a questo ciclo di opere. Del resto, l’arte stessa con le sue esplosive irruzioni nella quotidianità è un’onda anomala che ci sovrasta per farci aprire gli occhi. Ma c’è di più, giacché il riferimento all’acqua si può allargare in una prospettiva cosmica, visto il costante interesse di Ciribifera per un possibile dialogo fra arte e scienza. Le sue “Onde anomale” sono anche una sorta di concretizzazione dello spazio di Einstein, che non è più qualcosa di diverso dalla materia ma che è invece una delle componenti “materiali” del mondo, un’entità che ondula, si flette e si incurva. Del resto, ha scritto Carlo Rovelli, “le sconfinate distese di spazio interstellare, con le ‘onde gravitazionali’, si increspano come la superficie del mare”. Lo spazio galattico come un mare infinito. Ed ecco le onde oceaniche e cosmiche di Michele Ciribifera, nel battito universale che unisce micro e macro».
Michele Ciribifera nasce a Perugia nel 1969 e si diploma in scultura con il Maestro Edgardo Abbozzo all’Accademia di Belle Arti di Perugia. Nel 1997 espone nella prima personale a Sansepolcro (AR), una serie di sculture nelle quali sono presenti tensioni strutturali di elementi tratti direttamente dal contesto naturale. Cerca in essi quelle forze invisibili grazie alle quali la vita trova forma.
Il lavoro di Ciribifera rappresenta il talento puro, non ancora contaminato, la passione pura per il fare artistico, la sua fedele ricerca personale di un contatto fra natura ed arte. La vita e le esperienze divengono forma e la forma diviene arte, spazi immaginari che conducono verso incontrollate linee di forza e di tensione. Lo spettatore è spinto ad entrare nelle sculture, dove possibile, per sentirsi accolto da forme che paiono organiche; le sue strutture sembrano capaci di proiettarsi in dimensioni spaziali nuove, in realtà parallele. Nella sua ricerca, l’artista sposta lo sguardo in modo quasi scientifico, analizza, disseziona, moltiplica, utilizzando innumerevoli materiali, dal legno al ferro, in un gioco di perenne contrasto tra natura e artificio. Nel gioco tra realtà ed illusione, le sculture di Michele Ciribifera definiscono l’arcana interazione tra energia e materia.
Ciribifera ha esposto, tra l’altro, in: ART MIAMI (2012), BOLOGNA Arte Fiera (2012), SAN DIEGO ART FAIR (2011), ROMA. The Road to Contemporary Art – MACRO sezione speciale OUT OF RANGE: Campi Magnetici, e sezione speciale START-UP: wateRevolution (2011), Arte e Movimento: Visioni Urbane (2011), La Biennale di Venezia, Padiglione Italia – Sezione regionale Umbria (2011), LAAS Los Angeles Art Fair (2011).
OndAnomala è il secondo appuntamento di Autunno Contemporaneo, ciclo di installazioni site specific in programma alla Sala Santa Rita fino a gennaio 2013, promosso dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale Dipartimento Cultura – Ufficio Programmazione e Gestione Spazi Culturali in collaborazione Zètema Progetto Cultura e Exòrma Edizioni.
Media Partner
Partner di comunicazione e supporto editoriale di Autunno Contemporaneo è Exòrma Edizioni, che cura contenuti di approfondimento del progetto con la pubblicazione di foto e video, realizzati durante l’allestimento delle mostre, su www.exormaedizioni.com e le pagine facebook, twitter e youtube dedicate.
Alla fine della rassegna i materiali critici e documentali saranno raccolti e pubblicati da Exòrma Edizioni in forma di e-book.