Michele De Luca – Nei mondi

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO HENDRIK CHRISTIAN ANDERSEN
Via Pasquale Stanislao Mancini, 20 00196 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì alla domenica ore 9.30 – 19.30; ultimo ingresso ore 18.45.
Chiuso il lunedì

Vernissage
15/04/2024

ore 17

Biglietti

Euro 6,00 (il biglietto comprende la visita al Museo Hendrik Christian Andersen: gipsoteca e
galleria, e alle mostre) ridotto Euro 2,00; gratuità di legge

Artisti
Michele De Luca
Curatori
Anna Imponente
Generi
arte contemporanea, personale

L’esposizione a cura di Anna Imponente è l’occasione di vedere riuniti per la prima volta i dipinti che dall’inizio del Duemila meglio ne contraddistinguono la poetica.

Comunicato stampa

Lunedì 15 aprile alle ore 17 la Casa Museo Hendrik Christian Andersen diretta da Maria
Giuseppina Di Monte, afferente alla Direzione Musei statali di Roma guidata dal Direttore Generale
Musei Massimo Osanna, inaugura la mostra di Michele De Luca dal titolo “Nei mondi”.
L’esposizione a cura di Anna Imponente è l’occasione di vedere riuniti per la prima volta i dipinti
che dall’inizio del Duemila meglio ne contraddistinguono la poetica, l’esplorazione inquieta di un
altrove, teatro del cosmo. Con un atteggiamento di mistica laica che può affiancare le ricerche di
nuove frontiere nell’astrofisica della nostra epoca. I lavori autentici e motivati aprono varchi fisici e
mentali per ricreare universi, luoghi dell’intensità di accadimenti luminosi, pulsazioni segnaletiche
tra chiarori e dissolvenze. Il coinvolgimento progettuale a cui l’artista attribuisce la caratteristica di
“noncuranza”, è determinato da veloce gestualità di pennellate acriliche acquose stese con un
sentimento musicale per il passaggio a stratosfere ambientali visionarie.
Artista ligure formatosi a Roma dove ha insegnato all’Accademia di Belle Arti, ha esordito nei
primi anni ’80 con opere a carattere espressionista e polimateriche, partecipando negli anni a
importanti rassegne nelle principali sedi italiane del contemporaneo. Dalla Promotrice delle Belle
Arti di Torino alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia al Museo Villa Croce di Genova, al
Museo Michetti a Francavilla al Mare al Museo Macro di Roma. Nel 2017 era presente alla mostra
“Il cammino delle Certose” nella sede della Certosa di Padula. Una installazione permanente site
specific è dal 2012 al piano terra del Palazzetto Venezia a Roma su progetto della Soprintendenza
del Lazio.
Si sono interessati e hanno scritto di lui critici tra i quali Enrico Crispolti, Paolo Balmas, Vito
Apuleo, Luca Beatrice, Guglielmo Gigliotti, Manuela Crescentini, Cristiana Perrella, Gabriella De
Marco, Laura Cherubini, Giorgio Patrizi, Francesco Gallo Mazzei, Diego Collovini, Paolo
Campiglio, Flaminio Gualdoni, Luca Pietro Nicoletti.
“Michele De Luca si è affermato, operando a Roma, fra le forze più autentiche della nuova
generazione artistica italiana, impegnato in una dimensione propositiva caratterizzata da una
straordinaria densità di motivazione esistenziale (…) Nelle ultime opere la pittura di De Luca
rinnova l’intensità di un caratteristico lirismo fatto di inquietanti attese di rivelazione di luce, e che
si afferma negli anni Novanta fra le più originali proposizioni della sua generazione” (Enrico
Crispolti).
Scrive Anna Imponente: “Le tele di Michele De Luca, sfidando lo spazio con un’enorme carica di
energia, racchiudono il senso di una macchina del tempo di un mondo che verrà. In esse si possono
glorificare uomini capaci di vivere tra cielo e terra, in preda a una vertigine di pensiero da far
impallidire la percezione attuale del mondo.
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(…) Alla fenomenologia del puro evento fisico, di un happening di soli oggetti da contemplare,
icone di una cultura tecnologica, si contrappone nelle opere di De Luca, un imprescindibile legame
con la gestualità e la manualità tradizionale del fare arte e una tensione emotiva dell’autore
percepibile come intuizione di trascendenza”.
Sono in mostra una quindicina di lavori tra cui “Nei mondi” che dà il titolo, risultati della
pluriennale ricerca sull’energia e la luce, ispirati, come già alcune sue poesie, alle riflessioni sullo
spazio cosmico e il mistero dell’infinito. Grandi dipinti ad acrilico su tela libera (senza telaio) come
arazzi che formano una singolare unica installazione. Inoltre assemblaggi polimaterici, opere a olio
su metallo e legno, la scultura Varo, poesie visive su carta e libri d’artista inediti in cui Michele De
Luca come poeta visivo coniuga immagini e versi, disegni e progetti a frasi, nuclei di poesie e testi
in divenire.
In occasione del finissage sarà presentato il libro “Nei mondi” edito da Gangemi Editore che
raccoglie una antologica del lavoro di Michele De Luca, il saggio critico della curatrice e un
contributo dello scrittore e critico letterario Silvio Perrella.
Lunedì 17 giugno alle ore 17.30.