Michele Ferrari – MCMLXXXVI
La ricerca artistica di Michele Ferrari (Roma 1986) nasce principalmente dall’esplorazione dell’ambiente
sensoriale e delle sue dimensioni.
Comunicato stampa
Gocce d'acqua scendono come lacrime sul vetro, le nuvole ripiegano nell'aria ampliandone i tratti e i pensieri mutano,
silenziosi, sfuggendo a ciò' che sta intorno.
Misterioso è ciò che inganna la sua forma.
La ricerca artistica di Michele Ferrari (Roma 1986) nasce principalmente dall’esplorazione dell’ambiente
sensoriale e delle sue dimensioni. Perpetrando un’indagine sul tema della proiezione o impressione statica
della profondità le opere sono anche espressione di una sensibile indagine sul legame che intercorre fra aria
e acqua e del loro continuo interscambio che trova sublimazione nell’immaginario simbolico della nuvola,
organismo mutevole che assorbe, mescola e libera entrambi gli elementi.
Le tecniche artistiche adottate sono spesso miste e in alcuni lavori compare l’utilizzo della scrittura e della
tecnica del collage. Di frequente i materiali impiegati nelle composizioni sono di riuso o reperiti casualmente.
In occasione della mostra MCMLXXXVI saranno presentate, per la prima volta al pubblico, tre opere
realizzate nel 2022:
Il Mare dall’Alto - carta kraft, smalto, inchiostro, grafite, smalto murale su tela
Senza Titolo (Paesaggio Sovrasensibile) - carta kraft, pittura ad olio, smalto murale su tavola
Nubigena - smalto murale, pittura ad olio, inchiostro su tela.