Michele Guaschino – Meccaniche
Al centro dell’esposizione, una serie di opere attraverso le quali l’artista ha fissato in scultura le sue riflessioni sulla vulnerabilità, adattabilità e volubilità dell’essere umano.
Comunicato stampa
Sarà ospitata nella suggestiva cornice della Sala delle Colonne, al Castello del Valentino, la mostra “Meccaniche” di Michele Guaschino, curata da Elisabetta Tolosano, dall’8 al 17 maggio 2014. L’inaugurazione si terrà giovedì 8 maggio, a partire dalle 18,30.
Al centro dell’esposizione, una serie di opere attraverso le quali l’artista ha fissato in scultura le sue riflessioni sulla vulnerabilità, adattabilità e volubilità dell'essere umano.
Prova di un’evidente capacità tecnica e di una profonda conoscenza dei materiali, oltre che di una matura passione per le forme classiche, le installazioni rappresentano – a volte con giocosa ironia a volte con spietata crudezza – vizi, umori e debolezze umane. Lo scultore inserisce sempre nelle sue opere un marchingegno, metafora dei dispositivi mentali della psiche umana. In una logica artistica che si potrebbe definire “dispositivismo esistenziale”, Michele Guaschino ipotizza una corrispondenza tra le meccaniche create dall’uomo e quelle universali, come se il genere umano, progettando e costruendo, utilizzasse schemi universali predeterminati.
Negozio rappresenta l’uomo che si vende, che offre la sua fedeltà, il suo silenzio o il suo consenso per denaro. La protagonista di Movimenti nello spazio definiti, prolungati, ripetuti, una testa femminile dallo sguardo doloroso, rappresenta il disorientamento creato dalla disperazione, dalla perdita di senso che può colpire ciascuno di noi. Nunc è, invece, un misuratore di stati d’animo. Un’elegante pendola di stile decò/futurista ospita al centro un ritratto bronzeo che diviene un “umorologio”, mutevole nei lineamenti e nelle espressioni come lo è l’animo umano. Albertaciu, infine, è un giocattolo per adulti disillusi, pensato insieme al fotografo e amico Alessandro Albert; un pupazzo in stile existential pop, disponibile in diverse, postmoderne versioni, con abiti e accessori per le differenti situazioni.
Michele Guaschino (Torino, 1966) è uno scultore che opera da sempre nel mondo artistico e dello spettacolo. Le sue specializzazioni spaziano dalle riproduzioni anatomiche alle realizzazioni per l'arte contemporanea, passando per animatronica, scultura iperrealista ed effetti speciale del make up. Ha collaborato con realtà eterogenee del mondo teatrale: dagli spettacoli di Luca Ronconi alle produzioni della Societas Raffaello Sanzio, con artisti come Arturo Brachetti e Maurizio Crozza; ha lavorato per la pubblicità di aziende di fama internazionale (Ferrero, Crodino, L'Oreal... ). Ha contribuito alla realizzazione di festival e di eventi culturali, e collabora, come docente, con diverse entità accademiche. Guaschino opera, inoltre, in sinergia con numerosi artisti concettuali, che si avvalgono della sua capacità e profonda conoscenza della materia per tradurre in opere le loro idee progettuali.