Michele Manzini – La cena dei Malintesi

Informazioni Evento

Luogo
OFFICINE CAOS
Piazza Eugenio Montale 18a, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
10/04/2015

ore 21

Artisti
Michele Manzini, Barbara Canal
Generi
performance - happening

La performance è un tentativo di ragionare sull’arte del non capirsi. Le azioni verranno messe in scena da persone comuni che saranno coinvolte nel progetto e che cercheranno di svelarci quanto positiva sia la funzione del fraintendimento nei rapporti tra gli individui e le culture.

Comunicato stampa

La performance è un tentativo di ragionare sull’arte del non capirsi.
Le azioni verranno messe in scena da persone comuni che saranno coinvolte nel progetto e che cercheranno di svelarci quanto positiva sia la funzione del fraintendimento nei rapporti tra gli individui e le culture.
Nel nostro vivere il fraintendersi può prendere di volta in volta un aspetto linguistico, spaziale, di travestimento o di identità, per rivelarsi un formidabile strumento di convivenza e di tolleranza tra persone e popoli troppo diversi per capirsi.
Il malinteso insito nel fraintendersi però, non si attua solo nel faccia a faccia, ma trova compimento anche nello spazio, nei luoghi dello stare e del relazionarsi. Si può abitare il fraintendimento e renderlo effettivamente una zona di rispetto per le reciproche identità.
Stare ai lati opposti di una frontiera, di un confine ma anche semplicemente ai lati opposti di un tavolo non protegge solo dai pericoli che possono venire dall’esterno, dal disordine che può portare scompiglio nel mio spazio; il margine che così si crea diventa riparo interiore, limite all’ansia causata dall’oscurità e dall’incerto incontro con l’altro.
In questo contesto gli atti alimentari fatti di sapori, gesti e ritualità diventano la soglia più accessibile di una cultura. La soglia più bassa del suo confine. Si può far visita ad una identità altrui. La si può assaggiare, o meglio si può credere di farlo, perché le cucine degli altri sono sempre una versione “per noi” delle cucine altrui. Per avvicinarci a chi non conosciamo l'atto alimentare diviene così un insieme di gesti molto meno compromissori di leggere un libro o vedere un film perchè spesso in quel contesto si offrono molti stereotipi come primi appigli per un contatto.
Il malinteso del fraintendersi è quindi uno spazio di spiegazione in cui si addiviene ad un incontro semplificato. Una forma di strategia interpersonale ed interculturale che presa consapevolezza dell’irriducibile alterità prepara, produce e consente la tolleranza.

La performance sarà preceduta dal 7 al 10 aprile da un workshop, aperto a tutti e per il quale non sono richiesti particolari requisiti, condotto da Michele Manzini (artista) e Barbara Canal (coreografa e performer). L'obiettivo sarà quello di rivelare, attraverso il fraintendimento generato dalle modalità di rapportarsi con il cibo e con il cibarsi, i punti di contatto di diverse storie, culture e soggettività. Il workshop si strutturerà, inoltre, come progetto collaborativo e collettivo volto alla realizzazione finale della performance.

MICHELE MANZINI, artista.
Da anni concentra la sua ricerca sul tema del rapporto tra soggetto ed oggetto contrapponendo all’idea di armonia la realizzazione di figure in grado di proporre l’instabilità ed il conflitto come elementi non risolti. Ha esposto le sue opere in numerose mostre e spazi sia in Italia che all’estero tra cui: l’Istituto Italiano di Cultura a Praga nel 2009, il MAXXI di Roma nel 2009, il SUPEC di Shanghai in occasione dell’Expò del 2010 e alle Biennali di Venezia del 2011 e del 2013. Nel 2009 ha vinto il Premio Terna per l’Arte contemporanea.

BARBARA CANAL, coreografa e performer.
Inizia la sua carriera danzando per i coreografi Jan Marc Boitiére e Matt Mattox. Dopo l’ottenimento dell’E.A.T. presso Le Centre National de la Danse di Parigi è selezionata per l’Accademia Isola Danza della Biennale di Venezia diretta da Carolyn Carlson. Dal maggio del 2000 entra a far parte della Compagnia della Biennale di Venezia diretta dalla stessa Carolyn Carlson e con lei poi sarà in tournée con spettacoli che la porteranno in numerosi teatri in Italia e all’estero.