Michele Vitaloni – La natura selvaggia

Informazioni Evento

Luogo
CIRCOLO DELLA PIPA
via Francesco Jacovacci 25 , Roma, Italia
Date
Dal al
Vernissage
11/10/2011

ore 19 su invito

Contatti
Telefono: +39 063295388
Artisti
Michele Vitaloni
Generi
arte contemporanea, personale
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l’artista naturalista esporrà a Roma le sue sculture di animali. In mostra anche le opere “Tartaruga che esce dal guscio” e “Busto di Pantera” che a fine anno saranno battute all’asta da Christie’s a Londra.

Comunicato stampa

WILDERNESS: LA NATURA SELVAGGIA DI VITALONI A ROMA
Dal 12 ottobre al 5 novembre, l’artista naturalista esporrà a Roma
le sue sculture di animali
In mostra anche le opere “Tartaruga che esce dal guscio” e “Busto di Pantera”
che a fine anno saranno battute all’asta da Christie’s a Londra
Dal 12 ottobre al 5 novembre, l’Associazione Culturale Circolo della Pipa (Roma, via Francesco Jacovacci, 25), in collaborazione con il Bioparco, ospiterà “Wilderness”, esposizione di 30 opere del Maestro Michele Vitaloni, artista famoso per le sue sculture e gli altorilievi pittorici che hanno per soggetto specie animali africane ed europee.
Nel corso degli anni, Vitaloni si è ritagliato un prestigioso spazio a livello internazionale, partecipando alle più importanti mostre collettive dedicate all’arte naturalistica contemporanea.
La passione per i dettagli e l’amore per la natura permeano la sua produzione: il suo biglietto da visita è la straordinaria fedeltà nei confronti della realtà delle sue opere, tutte a grandezza naturale, realizzate in pasta di legno o bronzo.
Alla Mostra capitolina, che segue di poco l’esposizione “Wild” (Castello Brown di Portofino), visitata da oltre 20mila persone, saranno presentate, tra le altre, le ultime produzioni dello scultore lombardo, e le fusioni in bronzo dipinte ad olio “Tartaruga che esce dal guscio” e “Busto di Pantera”. Il pubblico romano potrà ammirare queste due opere prima che, a dicembre, vengano messe all’asta da Christie’s a Londra, dove le sculture di Vitaloni sono battute da 10 anni, insieme a quelle dei più importanti artisti mondiali del genere naturalista, come Robert Bateman, David Shepherd e Sir Alfred J. Munnings. Nel 2010, la sua “Testa di Leopardo” è stata venduta dalla casa d’aste internazionale per 15.000 sterline a Fred Berrangè, capo dell’organizzazione sudafricana che si occupa del “Leopard Conservation Project”, a dimostrazione della notorietà che Vitaloni si è ritagliato nell’ultimo decennio.
Alle opere esposte presso il Circolo della Pipa si aggiunge una scultura in resina di un rinoceronte delle dimensioni di 4,5 metri che sarà esposta nel Piazzale d’ingresso del Bioparco. La scelta di esporre quest’opera, da molti confusa in passato con un animale vivo, è dovuta al fatto che il Bioparco di Roma non ospita più rinoceronti.
«A “Wilderness” – racconta Vitaloni – proietteremo un filmato con tutte le fasi di preparazione delle mie opere, dal momento di ispirazione e raccolta di informazioni all’allestimento delle mostre. Tra le immagini ci sono quelle di un mio viaggio in Africa, dove, tra le tante, mi si vede su una roccia con un leopardo che mi gira intorno e mentre guardo il tramonto con un leone seduto vicino. Sono immagini forti, catartiche: alcuni visitatori si sono commossi e hanno pianto».
CIRCOLO DELLA PIPA
associazione culturale
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Via Francesco Jacovacci, 25 - 00197 Roma
Tel. 06 3215227
«Per i miei lavori – spiega l’artista milanese – mi piace utilizzare la pasta di legno per le sculture di grandi dimensioni e il bronzo per quelle piccole. La pasta di legno, data la sua malleabilità e la possibilità di aggiungere materiale grezzo in corso d’opera, può essere modellata e scolpita più volte durante la lavorazione, aggiungendo nuovi particolari. Per le piccole sculture, sulle quali lavoro a dettagli come rami e zampe di insetti, il bronzo è fondamentale; la preparazione di queste parti richiede che il materiale di base sia al tempo stesso elastico e resistente per evitare che si rompano».
Attualmente, alcune opere di Vitaloni sono in mostra permanente alla Fogola Galleria Dantesca di Torino, al Museo dell'Orso Marsicano (Parco Nazionale della Maiella), presso le sedi parigina e londinese della Holland & Holland Fine Art, alla Plus One Gallery di Londra e, alla Sculpture Gallery Filip Kastelot e alle Miessen Gallery di Bruxelles.
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE CIRCOLO DELLA PIPA è nato nel 1990 per iniziativa di Fausto Fincato e di Alberto Acciari. Il Circolo è ospitato in un bellissimo fabbricato, la Casina di Raffaello, di squisito stile rinascimentale, costruito nel XV secolo e parte del complesso della villa di Papa Alessandro VI (1442-1503), completamente ristrutturato e dato a nuova funzionalità dai soci dell’Associazione senza nessun contributo pubblico. Il Presidente in carica è Alberto Acciari e Daniele Pace ha l'incarico di Amministratore. Fausto Fincato è Presidente onorario. Periodicamente, il Circolo della Pipa organizza manifestazioni di vario genere: conferenze, mostre, presentazioni di libri, proiezioni di film d'autore, concerti, serate gastronomiche a tema, aprendosi anche ai non soci. Una volta l'anno, conferisce il "Premio Casina del Curato" ad un personaggio, romano di nascita o di adozione, che si sia distinto per aver messo in risalto la cultura e lo spirito di Roma e dei romani. Alcuni dei vincitori: l'attore Arnoldo Foà; Paolo Matthiae, lo scopritore di Ebla, in Siria (la più grande scoperta archeologica della seconda metà del 20° secolo), il compositore premio Oscar Ennio Morricone, lo scenografo Gaetano Catelli. Il Circolo della Pipa è un’associazione culturale privata senza fini di lucro.