Middle East Now 2018
Torna a Firenze la IX edizione di Middle East Now il festival che racconta il Medio Oriente, attraverso cinema, arte, musica, incontri, teatro e cibo.
Comunicato stampa
“Hashtag # Middleast” è il tema 2018, per taggare i temi forti del Medio Oriente contemporaneo, tra internet, social media e cambiamenti reali nella società. Focus sulla regista palestinese Annemarie Jacir, protagonista della Opening night il 10 aprile al Cinema La Compagnia con il suo nuovo film “Wajib” che uscirà nelle sale il 19 aprile.
43 anteprime, grande attenzione su Siria, Israele, Afghanistan, Iran, su temi di attualità come terrorismo, omosessualità e condizione femminile e sul ruolo della cultura nella ricerca di un futuro migliore
La 9ª edizione del festival internazionale Middle East Now porta in scena a Firenze dal 10 al 15 aprile 2018 il Medio Oriente contemporaneo con un ricco programma multidisciplinare, tra cinema, documentari, arte, musica, incontri, cibo e teatro.
Ideato e organizzato dall’associazione culturale Map of Creation, si terrà tra Cinema La Compagnia, Cinema Stensen, Teatro Cantiere Florida, Fondazione Studio Marangoni e altri spazi cittadini, nell’ambito del cartellone della Primavera di Cinema Orientale.
In programma 43 film premiati nei migliori festival internazionali, tra cui 20 cortometraggi, 31 anteprime italiane, 6 europee e 1 mondiale, per un viaggio cinematografico oltre i luoghi comuni tra le società dell’area mediorientale: Iran, Iraq, Kurdistan, Libano, Israele, Palestina, Egitto, Emirati Arabi, Arabia Saudita, Kuwait, Afghanistan, Siria, Algeria, Marocco, Sudan.
Il tema del festival 2018 è Hashtag # Middleast per guarda al Medio Oriente nella sua complessità e "taggare" alcuni temi forti, dal ruolo dei social media e di internet nell’evoluzione della società e nella produzione culturale, fino alla loro capacità di fornire informazioni difficilmente reperibili o controllate dai centri di potere.
Sarà dedicato un focus alla regista palestinese Annemarie Jacir, fra le pioniere del cinema arabo contemporaneo, che in occasione della Opening Night di martedì 10 aprile al Cinema La Compagnia presenterà il suo ultimo film “Wajib” (2017) con gli attori Saleh e Mohammad Bakri. Nei giorni successivi sarà proiettata una selezione dei suoi lavori più celebri.
Film della Closing Night “Rockabul” in cui Trevis Beard racconta le vicende dei District Unknown, prima band heavy metal dell'Afghanistan, e la loro grande sfida: fare musica rock in un Paese in cui è considerata satanica e la cui pratica è perseguitata.
Tra le altre pellicole in programma anche il documentario “Of Fathers and Sons” vincitore del Gran Premio della Giuria all’ultima edizione del Sundance Film Festival, in cui Talal Derki realizza un ritratto del generale Abu Osama.
Tra gli eventi speciali: le mostre della fotografa irachena Tamara Abdul Hadi “The People’s Salon”, in cui celebra il talento creativo di parrucchieri e barbieri tra Beirut, Gaza e Ramallah e cattura l’espressione della vanità maschile, dal 12 aprile al 31 maggio alla Fondazione Studio Marangoni, e “Flying Boys” con fotografie di giovani uomini catturati mentre si tuffano nelle acque del mare intorno a Beirut, Akka, Tunisi e Gaza, visibili per tutta la durata del festival al Cinema La Compagnia; la presentazione del libro “Our Syria: Recipes from Home, raccolta di storie e ricette di una delle più grandi culture culinarie del mondo, realizzata dalle giovani cuoche Dina Mousawi e Itab Azzam; lo spettacolo teatrale “White Rabbit Red Rabbit” di Nassim Soleimanpour che sarà interpretato dall’attore Fabrizio Gifuni sabato 14 aprile al Teatro Cantiere Florida di Firenze; gli appuntamenti quotidiani “Il Punto delle 19.30” a cura di Felicetta Ferraro, dibattiti, tavole rotonde, approfondimenti e presentazioni di libri, su temi di attualità; corsi di lingua araba con la celebre youtube teacher Maha Yakoub; eventi musicali Middle East Now MUSIC @ BUH!
Middle East Now è organizzato dall’associazione culturale Map of Creation, con la direzione artistica di Lisa Chiari e Roberto Ruta, il contributo di Regione Toscana, Comune di Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze - Osservatorio per le Arti Contemporanee, Oxfam Italia, Gruppo Why the Best Hotels Firenze e altre istituzioni e partner locali e internazionali.