Milica Tomić – Geography of Looking
Ar/Ge Kunst ha commissionato una nuova opera all’artista Milica Tomić, una voce artistica importante degli ultimi 30 anni.
Comunicato stampa
Ar/Ge Kunst ha commissionato una nuova opera all'artista Milica Tomić, una voce artistica importante degli ultimi 30 anni.
Milica Tomić pone il sito, e nello specifico il suolo (sia ciò che contiene sia ciò che sostiene), come agente cruciale e attivo nel processo di formazione della conoscenza. Guardando al suolo come a un archivio, Tomić utilizza ciò che appare come un'evidenza materiale per riflettere sull’invisibilità, rivelando come la natura, l'agricoltura, i regolamenti di proprietà e la vita quotidiana siano continuamente scritti e narrati in un luogo. L'atto artistico consiste nel cercare l'apparizione di un Soggetto Politico - lo spettatore - nel suolo come archivio. In questo modo, l'opera che verrà presentata ad Ar/Ge Kunst arriva a parlare delle continuità e delle discontinuità di ogni verità politica.
Milica Tomić (1960) esplora diversi generi e metodi che si concentrano sull'indagine, la scoperta e il dibattito pubblico di questioni legate ai territori, alla violenza politica, alla resistenza e all'amnesia sociale. I suoi progetti esplorano una moltitudine di modi non ortodossi in cui l'arte può essere creata, eseguita, trasformata e meditata. Tomić è fondatrice di un gruppo artistico/teorico della Nuova Jugoslavia, Grupa Spomenik [Gruppo Monumento, 2002]; nel 2010 ha ideato e avviato una piattaforma educativa, Four Faces of Omarska.
Ana Bezić (1974) è una studiosa di archeologia con un background in antropologia e studi critici. La sua ricerca esplora l'intersezione, la trasposizione e le implicazioni etiche della cultura materiale nell'arte, nel patrimonio culturale, nella scienza e nell'archeologia. È membro di un gruppo artistico/teorico della Nuova Jugoslavia, il Grupa Spomenik [Gruppo Monumento, 2002].
IMAGE CREDITS: Milica Tomić, Exhibiting on a Trowel’s Edge. Research and investigative processes of Aflenz Memorial in becoming (2018), Installation, steirischer herbst, photo: Simon Oberhofer