Mini Biggest
L’istante si trasforma in sculture, installazioni e fotografie ispirate al concetto di “istantanea” in una mostra d’arte contemporanea dal titolo “Mini Biggest”.
Comunicato stampa
Il "prestissimo" che Friedrich Nietzsche attribuiva al tempo della modernità, è l'istante necessario alla relazione, allo scambio e contemporaneamente l'attimo di cui ci si appropria per comunicare, per fare un'esperienza del tempo negandone ogni proprietà normativa e regolatrice. L'istante si trasforma in sculture, installazioni e fotografie ispirate al concetto di "istantanea" in una mostra d’arte contemporanea dal titolo “Mini Biggest”.
L'impressione immortalata in pittura in seguito all'avvento della tecnica fotografica dagli impressionisti francesi alla fine dell'Ottocento, è una costante di riflessione e di indagine nell'arte contemporanea come nelle opere di Marta Manfredini, Nino Mustica, Ludmilla Radchenko e Massimiliano Robino. Artisti in grado di "fermare il tempo ma non l'impressione" che si confrontano con la tecnologia avanzata e le sue implementazioni attuali.