Mino Delle Site – Opere su carta
Lo studio San Giacomo prosegue la sua “Ricerca nel Segno” con una esposizione dedicata all’aeropittore futurista Mino Delle Site, anticipando la ricorrenza del centenario della sua nascita.
Comunicato stampa
Lo studio San Giacomo prosegue la sua “Ricerca nel Segno” con una esposizione dedicata all’aeropittore futurista Mino Delle Site, anticipando la ricorrenza del centenario della sua nascita. L’itinerario artistico della mostra, che presenta una nutrita collezione di opere su carta, sottolinea la grande vitalità artistica dell’artista leccese, abbracciandone le molteplici fasi creative, da un primo periodo di profonda e fondamentale formazione futurista, ad uno successivo che la rassegna interrompe agli inizi degli anni 60’, ma che in realtà proseguirà fino alla sua morte.
Con un ampio ed inedito percorso di opere futuriste e non solo, che ha inizio negli anni ’30, viene scandagliato a fondo l’iter espressivo dell’eclettico artista volofuturista attraverso i numerosi acquerelli ed alcune straordinarie nonché rarissime serigrafie. L’illimitata varietà di inflessioni linguistiche e la polivalenza dei mezzi espressivi in relazione ai “generi” rappresentati fanno di Mino Delle Site, un artista di incredibile apertura verso ogni aspetto della realtà. Molti infatti sono i temi rappresentati, a dimostrazione della sua multiforme ricerca: moda e pubblicità, fantasiosi studi per arredi, dinamici bozzetti dedicati alla danza, fogli di eleganti e delicati elementi decorativi, e soprattutto una serie di opere dedicate all’areopittura, dove è presente una poetica non tanto interessata all’esaltazione del volo come esperienza bellica ma come simbolo della dinamicità e vitalità della vita moderna, e come esperienza ludica. Con la sperimentazione delle istanze futuriste quali l'esaltazione della “bellezza della velocità” e dell'estetica accattivante delle avventurose e variopinte macchine volanti l’opera di Mino Delle Site dichiara ed evidenzia tutta la sua passionale adesione allo storico movimento, il futurismo, che lo ha rapì e lo catturò intellettualmente e spiritualmente fin dall’inizio, e che lo ha poi accompagnato per tutto il resto della sua vita, fino alle evoluzioni più mature e recenti.
Biografia dell’artista:
Mino Delle Site nasce a Lecce nel 1914; “E’ tra i più giovani e fantasiosi aeropittori dell’avanguardia artistica italiana” “Il colore è il suo naturale mezzo d’espressione ed egli lo usa per realizzare la QUARTA DIMENSIONE, scoperta entusiasmante e vitale del Futurismo…” così Enrico Prampolini, lo presenta inaugurando nel 1932 la sua prima personale futurista nella Galleria Bragaglia Fuori Commercio a Roma. Nel 1933, per un’altra personale, a Lecce l’aeropoeta Bodini scrive di lui: “Delle Site… presenta brani della sua anima che si manifesta”. Mino Delle Site, già dal 1931 aderisce ufficialmente alla poetica futurista stringendo una profonda amicizia con Marinetti, Prampolini, Dottori, Fillia, Diulgheroff e per tutti gli anni Trenta partecipa con loro alle più importanti manifestazioni nazionali ed europee del Movimento, ricordiamo: ”Mostra Nazionale d’Arte Futurista” (Mantova 1933); ”Omaggio Futurista a Umberto Boccioni” (Milano 1933); “Esposizione Italiana di Aeropittura” (Amburgo-Berlino 1934); “Mostra itinerante di Aeropittura” (Vienna-Atene 1935), “ II e III Quadriennale (Roma 1935 e 1939); XX e XXI Biennale (Venezia 1936 e 1938). Nel 1937 affresca le pareti della Casa dello Studente nella Nuova Città Universitaria romana, un’opera imponente (di circa 200 mq), di cui Gerardo Dottori scrive su Artecrazia: “ E’ un’opera di mole nella quale Delle Site dà la misura della sua abilità…”. In quegli anni estende la sua ricerca anche ad altri settori, quali la plastica murale, l’arte sacra, il paroliberismo, la scultura, la musica ed il giornalismo, (collaborando con “Vecchio e Nuovo”: “Futurismo”, Il Perseo”, “Arte Viva”). Dopo la seconda guerra mondiale, la sua presenza è comunque attivissima nelle maggiori mostre, tra cui ricordiamo, nel 1948, la Rassegna Nazionale di Arti Figurative di Roma e l’adesione alla VI, VII, e VIII Quadriennale. Nel 1956 tiene la sua prima Antologica alla Galleria delle Carrozze di Roma. Nel 1965 organizza la sua personale “trasvolata” negli Stati Uniti dove a New York allestisce un’importante antologica e prosegue nel 1976 con un’altra personale a Marco Island in Florida.
Docente d’Arte, tiene corsi e seminari per l’Accademia del Costume di Bologna e per quella di Belle Arti di Roma. Nel 1982 è presente alla rassegna “Gli anni Trenta” a Milano e a Roma nel 1986 partecipa alla mostra “La macchina mito futurista”; dopo varie personali, nel 1988 è di nuovo a Milano con “Il Futurismo e la moda” e nel 1989-90 a Napoli e Londra con “Aereo e Pittura”. Nel 1989 la sua città, nel Museo Provinciale, lo celebra con una grande antologica che comprende anche i suoi lavori più recenti e Seravezza nel 1990 conclude il ciclo delle personali da lui stesso presenziate.
Si spegne a Roma nel 1996.
Da allora autorevoli critici d’arte, lo hanno voluto presente o protagonista nei loro eventi fra cui citiamo: E. Crispolti in “Futurismo I Grandi temi” (Genova e Milano) 1997; G. Appella in “Gli anni del Futurismo in Puglia 1909-1944” (Bari, Taranto, Lecce) 1998; S. De Rosa in “Futurismo e Aeropittura”, Lisbona 1999; Jean Clair in “Kosmos” Montreal, Barcellona e Palazzo Grassi 2000; R. Miracco in “Mino Delle Site alle radici dell’Aeropittura 1931-1934”, Varsavia, Cracovia, Museo Nazionale, 2001; M. Calvesi in “Artisti Italiani del XX Secolo alla Farnesina”, (Roma) 2001; G. Lista in “La conquète de l’air” Toulouse (Francia), 2002; G. Lista in “Mino Delle Site aeropittura futurista non solo”, Roma, 2003; A. L. Giannone - Alitalia per l’Arte in “Mino Delle Site” (Roma) Aeroporto Leonardo da Vinci, 2004; R. Miracco in “ Futurist Skies: Italian Aeropainting”, Estorick Londra, 2005; A.L. Giannone – “Percorsi d’arte…L’evoluzione pittorica di Mino Delle Site” (Lecce), 2005.