Miodrag Mihailovic – Medico e pittore
La trentina di opere esposte (olii, acrilici, tecniche miste su tela) sono una scelta della recente produzione di questo medico specialista in ostetricia e ginecologia, che dipinge per rispondere a un’urgenza espressiva.
Comunicato stampa
La Rivabella Art Gallery della Residenza Rivabella di Magliaso (Canton Ticino, Svizzera) accoglie da domenica 25 settembre (vernissage alle ore 11) la mostra personale del dott. Miodrag Mihailovic. La trentina di opere esposte (olii, acrilici, tecniche miste su tela) sono una scelta della recente produzione di questo medico specialista in ostetricia e ginecologia, che dipinge per rispondere a un’urgenza espressiva. Utilizza nella pittura colori ad olio e materie varie, gessi e colle nel recupero delle lezioni dell’arte moderna e contemporanea, dei riferimenti alla cultura popolare e all’arte primitiva, nel sistematico ricorso al simbolo che diventa organico alla pittura. Niente schizzi né disegni, subito il colore, la pittura con trasporto, addirittura con furia. “Il colore è l’inizio e la fine della mia pittura, con il colore affronto la tela bianca e con il colore chiudo il cerchio di un’opera. Il colore mi dà forza, mi incita alla pittura”.
I temi principali della pittura di Mihailovic sono i drammi e le speranze del nostro tempo, le tante, infinite genti che hanno attraversato la storia e ancora oggi ci scorrono davanti nei TG televisivi. “L’ingiustizia mi soffoca, con la pittura mi ribello”. Ogni quadro per il medico che ha fatto spazio e finalmente riconosciuto l’artista è una liberazione e un’affermazione condivisa. Come i colori solari e luminosi, le incursioni nella memoria che riprende vita e si riattualizza diventando metafora del suo e nostro tempo. Tutto gli è chiaro davanti alla tela bianca quando inizia a dipingere una storia, tante storie di tante genti. Le storie di una vita.
Il pittore Mihailovic non ha modelli se non l’esteso patrimonio culturale accumulato, nessun artista di riferimento e tantomeno maestri; le buone regole del dipingere, la prospettiva e il rapporto tra visione e storia gli sono familiari dai primi disegni, dai primi pastelli e acquarelli. Dalla miriade di mostre visitate, dai pittori studiati, soprattutto quelli che, sulla scena contemporanea, più e meglio hanno saputo cercare una propria strada originale, inconfondibile. La sua pittura è il risultato di un mondo interiore, emotivo ed affettivo; delle storie ascoltate con trepidazione in famiglia, di quel mondo dell’infanzia e della giovinezza in cui si sono scontrate poesia e realismo, sogni e sopravvivenza. La pittura come sguardo, come prospettiva interiore, come capacità di finalmente dare spazio a quella visione del mondo che ha attraversato la maggior parte delle stagioni più distintive ed anche tragiche del Novecento. La pittura come visione e utopia sul futuro, come monito per un mondo migliore, di libertà e pace senza guerre né prevaricazioni. È forse troppo chiedere, urlare con la buona pittura che ci sia un mondo più libero e giusto?
La mostra di pittura di Miodrag Mihailovic alla Rivabella Art Gallery di Magliaso (via Ressiga 17) si inaugura domenica 25 settembre alle ore 11; aperitivo offerto della Residenza Rivabella. Presentazione di Dalmazio Ambrosioni, giornalista e critico d’arte. La mostra rimane aperta fino al 20 novembre, tutti i giorni dalle 10 alle 18.
