¡ Mira Cuba!
I piccoli/grandi capolavori di comunicazione presenti in mostra sono realizzati seguendo le tecniche della réclame occidentale e ispirati formalmente alle più diverse espressioni artistiche, dal Dadaismo al Futurismo alla Pop Art americana, in un gioco di rimandi eclettico e solare caratterizzato da ironia, allegria e forza cromatica.
Comunicato stampa
La mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pordenone in collaborazione con Associazione In Movimento, verrà inaugurata sabato 28 settembre alle 17.30 e rimarrà aperta fino al 12 gennaio 2014. Gode del patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, dell’Ambasciata di Cuba a Roma dell’Istituto Italo-Latinoamericano, dell’Aiap (Associazione italiana design della comunicazione visiva, di Casa de las Americas, del Comité Prografica Cubana, dell’Istituto Cubano de Arte e Industria Cinematograficos, dell’Associazione Amicizia Italia Cuba circolo Vittorio Tommasi. Realizzata con il sostegno della Regione e della Fondazione Crup e il sostegno di Coop Nordest, Cari Fvg e Studio Grava, è arricchita dal catalogo Silvana Editoriale, realizzato con il coordinamento dei curatori Luigino Bardellotto, Simona Biolcati Rinaldi e Ivo Boscariol, con testi di Leonardo Padura Fuentes, Mario Piazza, Luigino Bardellotto, Simona Biolcati Rinaldi, Ivo Boscariol, Sara Vega Miche, Reynaldo Gonzàlez, Richard Frick, Rafael Morante, Antonio Pérez (Ňiko), Olivo Martinez e Pepe Menendez.
La mostra è stata pensata in concomitanza con le giornate del Cinema Muto, come doppio omaggio alla scuola grafica del Cartel Cubano, che ci restituisce tutta la tensione e l’impegno per la costruzione di un mondo diverso senza scadere in rigidità dogmatiche, mantenendo intatta l’immediatezza, la libertà espressiva e la freschezza creativa, e al mondo del cinema che proprio a Cuba è stato attraverso l’ICAIC, l’Istituto Cubano dell'Arte e dell'Industria Cinematografica, uno degli strumenti più importanti per la diffusione della cultura, dell’educazione, delle conoscenza. Proprio in quell’Istituto infatti ha trovato spazio e sede una delle più rinomate e dinamiche scuole di grafica e di comunicazione nel mondo. I piccoli/grandi capolavori di comunicazione presenti in mostra sono realizzati seguendo le tecniche della réclame occidentale e ispirati formalmente alle più diverse espressioni artistiche, dal Dadaismo al Futurismo alla Pop Art americana, in un gioco di rimandi eclettico e solare caratterizzato da ironia, allegria e forza cromatica.