Miriam Del Seppia / Leonardo Meoni – Interferenze
La casa galleria Accaventiquattro è lieta di presentare Interferenze, una bipersonale di Miriam Del Seppia e Leonardo Meoni.
Comunicato stampa
La mostra nasce dal dialogo tra le opere e gli artisti Miriam Del Seppia e Leonardo Meoni. Le interferenze del titolo sono interferenze di tipo visivo, percettivo e sensoriale; intercorrono nella quotidianità, brevi scosse che mettono in discussione le certezze e che danno un input per una visione diversa di quello che vediamo tutti i giorni. Un invito a non dare niente per scontato e ad approfondire ciò a cui siamo direttamente o indirettamente partecipi.
Le opere di Miriam Del Seppia si sviluppano in larghe campiture cromatiche: interventi segnici proiettano le tele verso una messa in discussione del vincolo iconografico di un colore, quindi del rimando visivo che offre una precisa cromia. Sono segni che edificano architetture intime e circoscritte o che rimandano a un’immagine figurativa evocante uno scenario in contrapposizione con il colore di fondo.
Focalizzata su un gioco di visibile e non visibile, la ricerca di Leonardo Meoni si sviluppa su un’incertezza visiva causata dal supporto espressivo utilizzato, il velluto. L’artista interviene manualmente sul tessuto offrendo la visione di un soggetto ben decifrabile ma che si auto cancella a seconda del punto di vista. Il riferimento è alla percezione liquida - o memoria breve - verso temi di attualità come i danni ecologici provocati dall’uomo e i tentativi di cancellazione di una cultura occorsi sempre per mano umana.
“È difficile notare quello che vedi tutti i giorni” D.F. Wallace
Miriam Del Seppia (1991, Memmingem - Germania), vive e lavora a Pisa. Ha studiato arti visive e pittura alle Accademie di Belle Arti di Torino, di Bologna e alla Kunsthochschule di Kassel. Ha esposto alla personale From eyes, from skin, from silence, from water presso la Galerie Rasch di Kassel nel 2018, ha partecipato alle collettive Arteimpresa a Prato nel 2020 e RESTITUIT alla Fondazione Zucchelli a Bologna nel 2019. Nel 2018 ha svolto la residenza presso centro per le arti contemporanee SÌM a Reykjavík, ha partecipato al Premio Roberto Daolio per l’arte pubblica nel 2017.
Leonardo Meoni (1994, Firenze) vive e lavora tra Milano e Firenze. Ha studiato all’Istituto d’Arte di Siena e all’Accademia di Belle Arti di Firenze, attualmente studia all’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha esposto alle personali: Tessuti urbani a cura di Carlotta Mazzoli a Prato nel 2018 e Open a cura di Luca Milanesio a Firenze nel 2017. Ha partecipato alle collettive: Gibellina città museo a Firenze e The Wall, Altri Spazi a cura di Sergio Risaliti presso Museo del ‘900 a Firenze nel 2018. Ha partecipato alle residenze Solomon Project presso Ariel University a Gerusalemme e Poison Remedy presso Inter-University Center for Dance (HTZ), a cura di William Wheeler e Stefan Pente, Berlino nel 2018.