Mirko Gabellone – La Tesi di Odisseo

Informazioni Evento

Luogo
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI LECCE
Via Giuseppe Libertini 3, Lecce, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
15/10/2012

ore 10.30

Artisti
Mirko Gabellone
Generi
performance - happening

Nella performance dal titolo Notturno N#9 – ovvero dell’eterno ritorno l’artista ci concede la penombra onirica di un passato-rebours intriso di frammenti d’immagini, di gestualità ferme e al contempo mobili in un apparente paradosso.

Comunicato stampa

La Tesi di Odisseo

Il Viaggio

ovvero

l’anatomia dell’irrequietezza

- Odisseo e la valigia -

Accademia di Belle Arti, Lecce 15 ottobre 2012
Dipartimento di Arti Visive

di Mirko Gabellone

in partnership con

Libera Compagnia Teatrale Aradeo

e

H 24 fabrika Lecce

Performance: “Notturno N#9 – ovvero dell’eterno ritorno”

di Mirko Gabellone

ore 10.30

“Nell’immagine del viaggio s’intrecciano vari aspetti della vita umana come un tassello di un vasto e articolato mosaico o come un bagliore improvviso nel buio”. Scrive Pietro Boitani nel suo “Il mito del viaggio”.

Ed è così Che Mirko Gabellone si muove verso l'accertamento dell'arte e dell'hic et nunc ancora una volta. A rischio della vita l'Artista- Odisseo si cala nel sommerso e così l'attenzione resta alta, di più, si accende, la sua come gli occhi di chi continuerà a scrutare le gesta del viaggio.

Nella performance dal titolo Notturno N#9 – ovvero dell’eterno ritorno l’artista ci concede la penombra onirica di un passato-rebours intriso di frammenti d’immagini, di gestualità ferme e al contempo mobili in un apparente paradosso.

La storia ci narra di un disertore che torna, o che forse non è mai partito, appuntato alla notte con la memoria che si fa immagine e corpo della sua stessa dimenticanza.

Di lui scrive Rosanna Gesualdo : “Artista, autore, narratore di vicende che non passeranno invano, Mirko Gabellone ci rimanda al sentire più antico di uno degli aneliti insiti nell'animo di ognuno di noi: - il viaggio -.

Lo stupore che né consegue con le ineludibili derive e le rare gioie di colore segnate all'indirizzo di un cammino alla ricerca del sé che per l'Artista, come per l'antico Odisseo resta assioma ineludibile del viaggio di ritorno verso se stessi”.