Mirror Project #3 – Luca Pozzi

Informazioni Evento

Luogo
BARRIERA
Via Crescentino 25, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mercoledì – venerdì 15 – 19, sabato 10 – 13

Vernissage
17/05/2012

dalle ore 18.00 alle ore 21.00

Contatti
Email: barriera@associazionebarriera.com
Artisti
Luca Pozzi
Curatori
Emanuele Catellani
Generi
arte contemporanea, personale

Mirror Project è un ciclo di mostre organizzate da Barriera (Torino), in cui gli artisti invitati lavorano e si confrontano con lo spazio, sviluppando un progetto site specific. L’artista invitato per la terza edizione di Mirror Project è Luca Pozzi.

Comunicato stampa

Mirror Project è un ciclo di mostre organizzate da Barriera (Torino), in cui gli artisti invitati lavorano e si confrontano con lo spazio, sviluppando un progetto site specific.

L'artista invitato per la terza edizione di Mirror Project è Luca Pozzi.

Artista visivo e mediatore culturale, conduce il programma di ricerca “The Messages of Gravity” teso ad estendere le possibili corrispondenze interdisciplinari ad un network di pura informazione. Lavorando sulla base dei contributi teorici espressi dai ricercatori e artisti che coinvolge direttamente nei progetti che realizza, Luca Pozzi ottiene, attraverso l’utilizzo di diversi media e nuove tecnologie, installazioni ibride caratterizzate da un uso originale della forza di gravità. Focalizza la sua attenzione sulla fisica teorica, in particolar modo sulle T.O.E. (Theory Of Everything): Teoria delle stringhe, Gravità Quantistica a Loop e Geometria non commutativa, per questo motivo è ospite della Facoltà di scienze di Luminy (Marsiglia) nel 2010, dell’Albert Einstein Institute di Golm (Berlino) nel 2011, mentre recentemente è stato invitato alla Penn State University (State Collage, USA) e al Perimeter Institute di Waterloo Ontario (CA).

Luca Pozzi sperimenta lo spazio espositivo di Barriera, mettendo in relazione materiali e credenze di diversa estrazione e provenienza. Tanto il suo segno è artistico, quanto il suo metodo è scientifico. Tanto il suo approccio è religioso, quanto il risultato è razionale.
Il progetto che l’artista propone ha il titolo di “WAITING 4 ORACLE”, esclamazione generata dalla summa della ricerca fin’ora condotta e dall’evoluzione grammaticale che incombe in essa.
Spartiacque fra il prima, caratterizzato da installazioni elettromagnetiche ispirate al concetto di pittura a tutto tondo, e il dopo ancora celato, sono una serie di video realizzati nel 2011 in una regione estrema dello stato di Washington (USA) in cui l’artista traccia, su uno schermo al fosforo delle proporzioni di una porta, disegni luminosi con una lampada ultravioletta nel momento crepuscolare di transizione di fase tra il giorno e la notte. Un processo che per l’artista milanese va oltre i confini fenomenologici rappresentando il colloquio silenzioso tra l’uomo e ciò che gli antichi avrebbero forse osato chiamare Oracolo.

Luca Pozzi (1983, vive e lavora tra Milano e New York).
2012: “Marrakech Biennale, Higher Atlas”, Teatre Royal, Marrakech.
2011: “Loops”, Fondacion José Pons, Madrid – “Luca Pozzi”, MARS, Milano - “T.O.E [theory of everything]”, Centre d’art Bastille, Grenoble – “Focus on Contemporary Intalian Artist”, MAMBO, Bologna – “Principia”, Piazza del Duomo, Milano – “MAZAMA Residency Sage Canyon Drive”, Winthrop, Wa, United States.
2010: “U-Drawings”, Federico Luger, Milano – “O.S.O.B.E. [Other Side Of Brane Experiment]”, Complesso Monumentale di Santa Maria della Vita, Bologna – “A.E.W.O.M. [Le strabisme du dragon] Aleph Exeriment Without Mass”, Museo Marino Marini, Firenze – “La Scultura Italiana del XXI sec.”, Fondazione Pomodoro, Milano – “2nd Moscow International Biennale For Young Art ’Qui Vive?”, The White Hall, Moscow – “Languages and Experimentations, Young artists in a contemporary collection”, MART Rovereto, Italy – “Program / Initiative for Art+Architecture Collaboration”, Berlin.
2009: “M. [Southern California - Italy] 1995/2009”, Galleria Astuni, Bologna/Pietrasanta – “Superymmetric Partner”, Museo Diocesano, Milano – “W.O.G.U. [Pennsylvania-Italy] 1983/2009”, Federico Luger & Galleria 42, Milano – “La différence?”, C.A.B. Centre d'Art Bastille, Grenoble – “Sensibili Energie”, Galleria d’arte contemporanea, Arezzo – Residence at the Dena Foundation, Paris.
2008 / 2006: “Situazionisola - A New Urbanism”, Isola Art Center, Milano – “Leap in to the Void, Proposte XXII”, Accademia Albertina, Torino – “The People’s Choice”, Isola Art Center, Milano.

Barriera è un’associazione non profit, nata nel 2007 ad opera di un gruppo di amici appassionati, con lo scopo di promuovere progetti, mostre ed eventi volti a favorire la diffusione e la fruizione dell’arte contemporanea e la formazione e la crescita di giovani artisti.

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Lo specchio è una superficie che riflette immagini di diversa natura. L’utilizzo dello specchio e il significato delle immagini da esso riflesse sono poi libere di interpretazione.
Allo stesso modo “Mirror Project” vuole essere la superficie che riflette le idee, le impressioni e le espressioni di giovani artisti. Una finestra e una riflessione sul contemporaneo.