Mirror Project #9 – Mind the gap
Nona edizione del MIRROR PROJECT, la cornice pensata dall’Associazione Barriera per invitare ogni anno giovani curatori a presentare un progetto da sviluppare nello spazio espositivo situato nell’area omonima. Quest’anno l’incarico è stato affidato a Emanuele Riccomi.
Comunicato stampa
Il 19 aprile alle 19.00 inaugura la nona edizione del MIRROR PROJECT, la cornice pensata dall'Associazione Barriera per invitare ogni anno giovani curatori a presentare un progetto da sviluppare nello spazio espositivo situato nell'area omonima.
Quest'anno l'incarico è stato affidato a Emanuele Riccomi che ha chiesto agli artisti Antonio Della Guardia, Corinna Gosmaro e Domenico Antonio Mancini di riflettere sul quartiere che ospita l'istituzione a partire da alcuni aspetti che lo caratterizzano dalla sua fondazione avvenuta a metà dell'Ottocento: il lavoro, la migrazione e la memoria.
Mind the gap nasce dal confronto diretto degli artisti e del curatore con il quartiere Barriera di Milano, la sua storia, le sue storie, il suo passato e il suo presente.
Il titolo della mostra vuole indicare la metodologia con cui il curatore ha pensato di approcciare il tema scelto. Lavoro, migrazione e memoria, sono questioni che, indagate in relazione a distretti storicamente multiculturali come quello di Barriera di Milano, vengono spesso considerate singolarmente, come se fossero distinte, autonome tra loro. La mostra parte dunque da una riflessione sulle distanze, sugli spazi mentali, su quei gap che diventano barriere in grado di limitare il nostro modo di pensare, portando così all'impossibilità di relazionarsi al contesto tenendo in considerazione tutti gli elementi che concorrono a determinare la sua eterogeneità.