Missing Masses #7 – Playing in the City
Cinque creativi contemporanei, appartenenti ad altrettante discipline, ripensano l’esperienza dello spazio pubblico a partire dalle esperienze che ne possono avere i bambini.
Comunicato stampa
Comune di Serravalle Pistoiese
Assessorato alla Cultura
Missing Masses #7: Playing in the City
3 ottobre - 25 ottobre 2015
Jonathan Calugi (visual design), Lucia Mazzoncini (teatro), Matilde Montalti (architettura), Olga Pavlenko (arti visive), Nadia Tirino (musica).
a cura di Giacomo Bazzani
inaugurazione: sabato 3 ottobre 2015
ore 17.00: ritrovo presso Piazza Magrini 4 - Serravalle Pistoiese, presentazione del progetto e visita guidata con gli artisti alle opere diffuse nelle strade del borgo.
ore 18.30: aperitivo presso Sciatò, via Garibaldi 49.
Domenica 18 ottobre, ore 17.30 - Concerto del Coro di voci bianche di Firenze e Scandicci e Orchestra d'archi "Petit Ensemble" - chiesa di San Michele
Cinque creativi contemporanei, appartenenti ad altrettante discipline, ripensano l’esperienza dello spazio pubblico a partire dalle esperienze che ne possono avere i bambini. Le strade, le piazze e gli edifici non sono elementi neutri, ma organizzano e regolano i rapporti tra le persone, e tra queste e il proprio ambiente. Sono oggetti e spazi che spesso prescrivono comportamenti e, talvolta, anche pensieri. E se questi spazi, oggetti, ed i programmi che portano con se per le persone che li usano, fossero pensati a partire dall’esperienza che ne possono avere dei bambini?
Jonathan Calugi riattiva un locale storico del borgo di Serravalle Pistoiese per trasformarlo in un laboratorio ludico per prodotti serigrafici. È una tecnica potenzialmente così facile da usare da essere accessibile ad un largo pubblico che può, in prima persona, trasporre l’immaginario fantastico dell’artista in propri oggetti di uso quotidiano. Lucia Mazzoncini ha raccolto nel corso delle settimane storie delle avventure d’infanzia dal borgo di Serravalle Pistoiese e non solo. I racconti e i ritratti fotografici riattivano l'Oratorio della Compagnia della Vergine Assunta, un luogo reso unico dal ciclo di affreschi trecenteschi con storie dai vangeli, che ora, grazie all’opera di Lucia Mazzoncini “parla” una lingua insieme presente a passata. Passati sacri e miti d’infanzia convivono alimentando un presente denso di segni. Segni della vita urbana di Serravalle Pistoiese, che Matilde Montalti tradisce e reinterpreta per farne elementi di un presente ludico. Grazie a piccoli interventi dell’artista, arredi e spazi urbani cambiano repentinamente uso e significato. Nadia Tirino installa nel loggiato di fianco alla chiesa un pentagramma sonante e suonabile. Gli edifici storici del borgo diventano la cassa di risonanza di un’esperienza ludica ed effimera della musica, situata in un presente sospeso dal gioco. Olga Pavlenko occupa gli spazi pubblici del borgo con un’installazione con materiali di scarto che trasforma le antiche mura in nuovi punti di osservazione sul paese. Un’opera che cresce con la collaborazione dei bambini della scuola locale. Un nuovo racconto del borgo, dove passato e futuro convivono in una nuova sintesi e, dove, una presenza minoritaria (i bambini), può far crescere l’esperienza di tutti.
Crediti
Il progetto Missing Masses - Masse Mancanti, a cura di Giacomo Bazzani, è realizzato da Comune di Monsummano Terme, Comune di Quarrata, Comune di Serravalle Pistoiese, Università di Firenze - Dipartimento di Scienze politiche e sociali, Fondazione Jorio Vivarelli, Fondazione Giovanni Michelucci e Associazione culturale Uscita Pistoia.
L'iniziativa è realizzata in collaborazione con il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, nell’ambito del progetto regionale “Cantiere Toscana Contemporanea”, e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
Le iniziative presso il Comune di Serravalle Pistoiese sono realizzate in collaborazione con Sciatò.