Misunderstandings

  • CAMPO

Informazioni Evento

Luogo
CAMPO
via della Marrana 94 00181 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
25/11/2016

ore 19

Generi
architettura

L’incontro di CAMPO con Le Frac Centre-Val de Loire di Orleans genera MISUNDERSTANDINGS, un progetto che, lavorando su uno dei più importanti archivi di architettura sperimentale al mondo, apre una riflessione sul valore operativo di musei e collezioni nell’elaborazione teorica e nella pratica dell’architettura contemporanea.

Comunicato stampa

MISUNDERSTANDINGS
ON THE COLLECTION OF LE FRAC CENTRE-VAL DE LOIRE, ORLEANS
Exhibition

Opening: Friday 25th November 2016 - 19:00
Closing: Friday 13th January 2017

feauturing the work of
Andrea Branzi, Bernard Calet, Günther Domenig and Eilfried Huth, David Georges Emmerich, Hiromi Fujii, Ludger Gerdes, Günter Günschel, Bernhard Hafner, Toyo Ito, Mathieu Mercier, Walter Pichler, Guy Rottier

with the contributions of
Black Square, BuildingBuilding, Matilde Cassani, Lukas Feireiss, Saba Innab, LIST,
Manthey Kula, OBRA, OMMX, PioveneFabi, UHO, Vazio S/A.

(italiano a seguire)

The encounter between CAMPO and Le FRAC Centre-Val de Loire of Orleans produced MISUNDERSTANDINGS, a project which, addressing one of the most important archives of architectural experiments worldwide, opens a reflection on the operative value of museums and collections for the contemporary discourse and practice of architecture.

Approaching Le FRAC Centre-Val de Loire’s collection less with the cultural diligence of the curator than the amateur curiosity of the architect, CAMPO discards the traditional monographic, typological or historical readings, to adopt a looser and unconventional framework that pairs human emotions and architectural principles.
Fear/Structure, Hope/System, Nostalgia/Form and Surprise/Limit are the four binocular lenses through which we looked at the collection as a living material that can be studied but also manipulated to reflect on the contemporary condition.

CAMPO selected from the archive twelve couples of visual documents – drawings, images or models photographs – three for each dialectical theme, to give them stripped by any information regarding the original project, to twelve architects as brief. The invited contributors have been asked to respond to the diptych through the project of a book in which freely collect and organize the reflections and speculations provoked by the images.
Suspended from their material context and subtracted to the precision of history the images acquire a new life, becoming projective instruments in the hands of the invited contributors. Juxtaposing and displacing elements of the collection in a new framework that disrupts their conceptual and historical meaning, allows for MISUNDERSTANDINGS, temporary mistakes and purposeful inaccuracies that liberate unpredictable narratives from the sheer visual power of the works.

MISUNDERSTANDINGS is also a meditation on the fundamental need of architecture as a form of reaction to emotions, intended as a primordial and collective process. On the one side emotions constitute our common and generic capability to relate with each other, on the other side our capability to give form to the environment is the necessary physical and mental instrument that allows to live together. If today emotions are more and more at the core of human activities – where sentiments and relationships constitute the ultimate productive force – architecture, giving form to the materiality of space and its representational power, can interfere with the impalpable nature of emotions, accelerating, delaying or altering the on-going processes of social and political transformation.

The exhibition is the first step of a larger cultural project initiated by Le FRAC Centre-Val de Loire, which will culminate in the Biennale of Orleans 2017, titled “Walking through someone else dreams”. After the event at CAMPO the twelve diptychs and books will travel back to Le FRAC Centre of Orleans in January 2017, where the original materials will be exhibited together with the new contributions. 
MISUNDERSTANDINGS
CON LA COLLEZIONE DE’ LE FRAC CENTRE-VAL DE LOIRE ORLEANS
Exhibition

Inaugurazione: Venerdì 25 Novembre 2016 - 19:00
Finissaggio: Venerdì 13 Gennaio 2017

con i progetti di:
Andrea Branzi, Bernard Calet, Günther Domenig and Eilfried Huth, David Georges Emmerich, Hiromi Fujii, Ludger Gerdes, Günter Günschel, Bernhard Hafner, Toyo Ito, Mathieu Mercier, Walter Pichler, Guy Rottier

contributi di:
Black Square, BuildingBuilding, Matilde Cassani, Lukas Feireiss, Saba Innab, LIST,
Manthey Kula, OBRA, OMMX, PioveneFabi, UHO, Vazio S/A.

L’incontro di CAMPO con Le Frac Centre-Val de Loire di Orleans genera MISUNDERSTANDINGS, un progetto che, lavorando su uno dei più importanti archivi di architettura sperimentale al mondo, apre una riflessione sul valore operativo di musei e collezioni nell’elaborazione teorica e nella pratica dell’architettura contemporanea.

Nell’affrontare la collezione de’ Le FRAC Centre-Val de Loire con la curiosità amatoriale dell’architetto più che con la diligenza culturale del curatore, CAMPO propone una lettura non convenzionale dell’archivio, che, scartando i tradizionali criteri monografici, tipologici o storici, propone la relazione tra principi architettonici ed emozioni umane come filtro interpretativo.
Paura/Struttura, Speranza/Sistema, Nostalgia/Forma e Sorpresa/Limite sono le quattro lenti binoculari attraverso le quali guardare alla collezione come un materiale vivo che può essere studiato e manipolato per riflettere sulla condizione contemporanea.

CAMPO ha selezionato dall’archivio dodici coppie di documenti visivi – disegni, immagini o foto di modelli – tre per ciascuno dei quattro temi dialettici, e le ha assegnate, prive di alcuna informazione e riferimento ai progetti originari, a dodici architetti come tema di progetto. Ai dodici invitati è stato chiesto di rispondere al dittico attraverso il progetto di un libro nel quale raccogliere e organizzare liberamente le riflessioni teoretiche e progettuali provocate dalle immagini.
Sospese dal contesto materiale e sottratte alla precisione della storia, le immagini assumono una nuova forza vitale e diventano strumenti di riflessione progettuale nelle mani degli architetti invitati. Giustapposti e dislocati in una nuova cornice concettuale che li separa dal loro significato storico e teorico originario, i documenti d’archivio si aprono alla possibilità di MISUNDERSTANDINGS (fraintendimenti), errori momentanei ed inesattezze intenzionali che utilizzano il potere visivo delle opere per liberare nuove ed imprevedibili narrative.

Il progetto MISUNDERSTANDINGS è anche una riflessione sul bisogno primario dell’architettura come forma di reazione alle emozioni, intese come processo primordiale e collettivo. Da un lato le emozioni costituiscono la nostra comune e generica capacità di entrare in relazione con l’altro e dall’altro la nostra capacità di dare forma all’ambiente è uno strumento fisico e mentale necessario per vivere insieme. Se oggi le emozioni sono sempre più al centro dell’attività umana, dove i sentimenti e le relazioni costituiscono la forza produttiva primaria, l’architettura, dando forma alla materialità dello spazio e al suo potere di rappresentazione, può interferire con l’impalpabile natura delle emozioni, accelerando, rallentando o alterando gli attuali processi di trasformazione politica e sociale.

La mostra è il primo passo di un più ampio progetto culturale intrapreso da Le FRAC Centre-Val de Loire di Orleans, che culminerà nella Biennale di Orleans 2017 intitolata “Walking through someone else dreams”. A Gennaio del 2017, da CAMPO i dodici dittici con i dodici libri torneranno ad Orleans per dare vita ad una nuova fase del progetto.