Mladen Miljanovic – Good Night State of Body
Un lavoro, quello del giovane artista bosniaco, che ha saputo catturare l’interesse di curatori internazionali come il direttore artistico della prossima biennale di Venezia Massimiliano Gioni che lo ha voluto nella sua triennale Younger than Jesus al New Museum di New York nel 2009.
Comunicato stampa
Dopo il New Museum di New York e il Mumok di Vienna, arriva a Venezia il bosniaco Mladen Miljanovic, uno degli artisti più interessanti del panorama artistico est europeo contemporaneo, con la sua prima personale italiana Good Night – State of Body che avrà come punto di partenza A plus A Centro Espositivo Sloveno per poi spostarsi a Regensburg e a New York il prossimo autunno.
Un lavoro, quello del giovane artista bosniaco, che ha saputo catturare l’interesse di curatori internazionali come il direttore artistico della prossima biennale di Venezia Massimiliano Gioni che lo ha voluto nella sua triennale Younger than Jesus al New Museum di New York nel 2009.
Con Good Night – State of Body A plus A Centro Espositivo Sloveno continua il suo percorso di esplorazione dell’arte balcanica dopo la mostra di Ibro Hasanovic tenutasi a novembre 2011 e ospita due opere di Mladen Miljanovic: il film Do You Intend to Lie to Me? e l’opera fotografica Show By Your Hand Where do You Feel Pain. Durante l’inaugurazione della mostra l’artista realizzerà la performance At the Edge of Margin,
Nato nel 1981 a Zenica, città industriale della Bosnia-Erzegovina, settanta chilometri a nord di Sarajevo, e diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Banja Luka, nel 2007 Miljanovic vince il premio ZVONO come miglior giovane artista bosniaco. Seguiranno numerose partecipazioni internazionali: la Biennale di Busan in Sud Corea nel 2008, Palazzo Forti a Verona nel 2009, il MUMOK( Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig) di Vienna Wien nel 2010 e il Salone di Belgrado nel 2011.
Le sue opere sono state scelte da curatori e musei importanti perché hanno la forza e l’energia necessaria per andare al di là delle classiche mostre dedicate all’arte balcanica. Pur partendo dalla realtà che lo circonda, Miljanovic la supera, imponendosi con un lavoro originale che a tratti sconvolge per la capacità di toccare soggetti e verità in maniera diretta fino a diventare brutale.
Il film Do you intend to lie to me? è stato presentato al Film Festival di Sarajevo nel 2011 ed è un omaggio molto poco ortodosso all’artista bosniaco Veso Sovilj e ai suoi trent’anni di carriera, passati in sordina tra l’opinione pubblica.
L’opera fotografica Show By Your Hand Where do You Feel Pain documenta con cruda oggettività i dialoghi quotidiani di una coppia di sposi. Lui, un ex soldato colpito dal disturbo post traumatico da stress, sordo e completamente disabile, dunque incapace di muoversi dal letto, comunica con la moglie attraverso un diario giornaliero in cui in cui anche i bisogni più intimi vengono per forza di cose messi nero su bianco.
Mladen Miljanovic ci costringe a riflettere: qual è oggi il ruolo dell’artista e quanto oltre si può spingere nelle sfere più intime delle persone che lo circondano? Possiamo giustificare un’azione brutale, per quanto realizzata in nome dell’arte?