Moda. Fotografie dal 1950 al 2000

Informazioni Evento

Luogo
MACOF - CENTRO DELLA FOTOGRAFIA ITALIANA
Via Moretto 78, Brescia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal giovedì alla domenica dalle 14 alle 19.30

Vernissage
29/10/2016
Generi
fotografia, collettiva

Un viaggio nella moda italiana, nei cambiamenti del gusto e del costume attraverso la fotografia.

Comunicato stampa

Il Ma.Co.F, Centro della Fotografia Italiana di Brescia, è lieto di annunciare la prossima grande mostra: “di MODA - fotografie dal 1950 al 2000” inaugurerà sabato 29 ottobre, e sarà visibile fino al 15 gennaio 2017. Un viaggio nella moda italiana, nei cambiamenti del gusto e del costume attraverso la fotografia.

I grandi interpreti della moda, dell’haute couture e dell’atelier, ma anche le immagini “di strada” dei reporter e i servizi della moda prêt-à-porter delle riviste femminili con le loro immagini-cliché, raccontano l’evoluzione del gusto degli italiani, in uno spaccato poliedrico dei modi di vestirsi che muta con il mutare della società e riflette i diversi contesti sociali.
 Un ironico e affascinante gioco di specchi e rimandi tra realtà e rappresentazione, in cui la narrazione alta, di volta in volta onirica, provocatoria, colta e dissacrante, delle foto di moda si intreccia con la messa in scena dell’immaginario della moda nella vita di tutti i giorni.

Fra gli autori in mostra nelle sale recentemente riaperte del vecchio tribunale nel centro della città (spazio-contenitore da pochissimo rinominato Mo.Ca., in onore delle due storiche vie che si incontrano sul portone) figureranno i più grandi rappresentanti della fotografia di moda italiana, ma anche autori di reportage e fotogiornalismo che hanno immortalato con il loro mezzo il cambiamento del costume nella storia del nostro paese.

La mostra si dipanerà seguendo un percorso cronologico che va dalle fotografie dei primi anni Cinquanta (indagando così gli anni del boom economico) sino alle esclusive e raffinate rappresentazioni degli anni Duemila.

Gian Paolo Barbieri, Giuseppe Palmas, Alfa Castaldi, Oreste Alabiso, Gian Butturini, Beppe Vigasio, Federico Garolla, Giovanni Gastel, Ugo Mulas, Carlo Orsi, Gianni Turillazzi e Maria Vittoria Backhaus dialogheranno tra loro raccontando con eleganza e precisione le rivoluzioni del fashion, la couture quotidiana e la moda per strada.

Nel tragitto della mostra, oltre alle fotografie, saranno visibili le riviste (spesso d'annata) a cui le foto esposte erano in origine destinate, per fornire una chiave di lettura ancora più completa. Non solo quelle internazionali: troveranno posto, infatti, anche le edizioni minori, pubblicazioni che hanno allo stesso modo contribuito a inventare e raccontare il mito del Made in Italy e della moda italiana.

Valore aggiunto dell'esposizione sarà l'installazione parallela allestita attingendo dalle componenti archivistiche dello Store Penelope (luogo storico della proposta moda, più pionieristica, a livello internazionale), che aprirà per la prima volta la porta del suo archivio esponendo una selezione di outfit unici: capi storici che hanno dato origine a nuovi stili e che si sono fusi nell'identità Penelope in un tracciato che dal particolare si è esteso al concetto universale di personalità Penelope vista, letta, fruita, come unità di misura di un quotidiano esercizio di Stile.