Moebius Art Project – Nicole Colombo

Informazioni Evento

Luogo
MOEBIUS MILANO
Via Alfredo Cappellini, 25, 20124 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
26/10/2022
Artisti
Nicole Colombo
Generi
arte contemporanea, inaugurazione

Moebius Art Project racchiude una serie di collaborazioni con artisti e creativi italiani e internazionali che presenteranno opere temporanee concepite appositamente per lo spazio.

Comunicato stampa

Moebius Art Project racchiude una serie di collaborazioni con artisti e creativi italiani e internazionali che presenteranno opere temporanee concepite appositamente per lo spazio.
Nicole Colombo, Felix, 2022

“Felix, Felix c’mon, come down!”
Come poter gestire un essere tanto complesso? Impossibile.
Felix è un esteta, un buongustaio. Una volta che trova un luogo a lui affine diventa impossibile smuoverlo da lì. Ha scelto Mœbius, un locale dal forte richiamo industriale, con punte di vintage qua e là nell’arredamento e grandi piante. Forse lo ha scelto per questo, Felix ama le piante. Credo che in qualche modo, nonostante la nascita in cattività, gli ricordi la sua ipotetica, probabile terra natia. O forse è solo colpa di tutti gli stereotipi che ha ingurgitato nel tempo. Bè, non importa, gli piace.
Mimetico e sinuoso, ha scelto le grandi finestre su strada. Dividendo la realtà in livelli, sembra quasi entrare ed uscire dagli infissi delle vetrate.

Felix è alla sua ennesima evoluzione. Ha vissuto in altre epoche, cambiando nome, gender, sostanza. Ha vissuto vite di plexiglass, di ferro, di acciaio e ora una bidimensionale, ancora più spinta, in vinile.

È ibrido nella sua più profonda essenza, antropomorfo e teriomorfo, umano e animale.
Linea nera

Nicole Colombo vive e lavora a Milano.
Le sue sculture e installazioni domestiche e di grandi dimensioni creano una tensione nello spazio e nell’osservatore in quanto possiedono una sorta di energia viva, mentre i materiali scelti e la loro combinazione risultano essere allo stesso tempo libidici e ripugnanti. Un approccio antropologico è al centro della sua ricerca: l’artista osserva le dicotomie che spesso caratterizzano le società occidentali e la difficoltà dell’essere umano ad accettarne la convivenza. Facendo leva sul nostro immaginario comune, il suo tentativo restituisce all’osservatore opere d’arte che rappresentano la dualità delle cose, creando personaggi astratti che ritraggono ognuno di noi. Pelle, alluminio, capelli sintetici, catene, plexiglass e ganci danno vita a una visione impeccabile e altamente estetizzata al fine di attirare lo spettatore e introdurlo a una più ampia gamma di possibilità come lente per avvicinarsi alla realtà.