Momentary Place – Forme vaghe danzarono sul fango lucente

Informazioni Evento

Luogo
VEROLENGO 181
via Verolengo 181, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
28/10/2022

ore 18

Artisti
Maurizio Cilli
Generi
performance - happening

Performance partecipata.

Comunicato stampa

URRÀ TORINO_ URban RegenerAction in Torino, giunto alla 2° edizione dal titolo “Il tempo dell’immaginazione urbana”, è un progetto promosso dall’Associazione Kallipolis in collaborazione con Atc del Piemonte Centrale e con il sostegno di Compagnia di San Paolo; scommette sull’arte pubblica quale strumento di attivazione delle comunità locali in aree di edilizia popolare grazie ad attività mirate di rigenerazione urbana.

Urrà Torino promuove la cultura come strumento di empowerment di una parte della cittadinanza spesso associata a degrado e marginalità. Gli interventi prevedono quindi la decentralizzazione di iniziative culturali ed artistiche in aree “periferiche”, valorizzandole quali luoghi di interesse attraverso il coinvolgimento diretto degli abitanti.

L’arte pubblica può innescare quindi un processo di riqualificazione culturale restituendo valore al prezioso patrimonio architettonico dell’edilizia residenziale pubblica in Italia. L’intento è di creare un legame profondo con la popolazione in un percorso di immaginazione collettiva.

Come nuova area per questa edizione è stato scelto il complesso di residenza pubblica di via Verolengo / Via Forlì costituito da due isolati, all’interno di Lucento, quartiere periferico a carattere popolare.

In seguito alla call aperta per la selezione dell’artista che avrebbe attivato la residenza nell’area, la giuria tecnica guidata da Sergey Kantsedal, curatore per questa seconda edizione di Urrà, e composta da Luisa Perlo - curatrice e cofondatrice di a.titolo -, Caterina Avataneo - curatrice indipendente -, Guido Costa - curatore e gallerista – ,Gianluigi Recuperati - scrittore - e Simona Patria - Atc del Piemonte Centrale – ha selezionato l’architetto e artista Maurizio Cilli. Dopo un’attenta e approfondita analisi della storia del territorio e a partire dalle memorie degli abitanti propone “Forme vaghe danzarono sul fango lucente”: un’azione dal vivo che nella sua improvvisa e transitoria consistenza attraversa i cortili e si configura con i caratteri di un passage che evoca gli stati emotivi di una processione rituale.