Momento 0
Il collettivo a cura di Marco Colombo e Francesca Rosini si compone di undici artisti appartenti a mondi e realtà diverse in fatto di stili, tecniche e formazione.
Comunicato stampa
Busca. Sabato 4 marzo alle ore 21.00, presso la Galleria Civica di Casa Francotto, verrà inaugurata la nuova mostra del collettivo MADRE "Momento 0".
Il collettivo a cura di Marco Colombo e Francesca Rosini si compone di undici artisti appartenti a mondi e realtà diverse in fatto di stili, tecniche e formazione. Grazie al cordinamento dei curatori, entrambi storici dell'arte, gli artisti hanno trovato un impegno comune che si evince dalla capacità del collettivo di crescere e trovare nuove vie, percorsi diversi per rinnovarsi, senza rinunciare agli insegnamenti atti alla storia dell'arte e alla qualità. Nel pensiero dei curatori che l'hanno adottato il termine madre indica l'inizio del percorso personale e di gruppo e allo stesso tempo una linea guida da seguire e proteggere. Momento 0 è il titolo della mostra, un istante che mette un punto a quanto fatto fin ora dai membri del collettivo che in questa occasione presentano al pubblico cuneese il risultato delle loro più recenti ricerche: nelle sale dislocate tra i due piani della Galleria di Casa Francotto, undici personali consentiranno ai visitatori di attraversare un percorso che li condurrà tra opere di pittura, fotografia, video, grafica e installazioni.
Gli artisti provenienti da diverse città italiane (Torino, Firenze, Roma, Latina, Frosinone, Caserta, Caltanissetta) e estere (Parigi), soggiorneranno a Busca in occasione del primo week-end di apertura della mostra e saranno presenti e a disposizione del pubblico durante la serata inaugurale della mostra. Ad introdurre la serata, oltre ai curatori, Ivo Vigna AD della Galleria Civica e Cinzia Tesio, Critico d'arte cuneese che da tempo collabora con il collettivo e che nella sua analisi critica si è espressa in questi termini: "Gli artisti del collettivo nella consapevolezza che il passato insegna si sono avvicinati al mondo della simbologia e l’hanno resa attuale. Il simbolo rappresenta al contempo il passato e il presente. E’ lo strumento per capire cosa è accaduto ma anche per capire e progettare l’oggi o il domani. Per loro il simbolo è un osservatorio, un “laboratorio aperto e vivace” in grado di creare discussione, interesse. Questo è però solo una delle componenti dell’arte del gruppo: non meno importante, e anzi decisivo è l’aspetto della libera creatività personale. E’ essenziale non spogliare le opere di Madre della loro concretezza di oggetti sensibili, considerandoli come puri e quasi immateriali manifestazioni dello spirito. Uno spirito che riporta gli artisti alle loro origini, al grembo materno finalizzato sia alla ricerca della purezza artistica sia al punto di inizio della vita umana. Questa è la bellezza e la difficoltà delle opere di Madre: reinterpretare fenomeni collettivi coniugando una spiccata sensibilità verso l’inizio della propria dimensione vitale e la creatività individuale di ognuno di loro. Senza allentare il legame con la storia, Madre ci fa avvertire una dimensione umana più alta, un orizzonte che ci appartiene, al di là delle barriere dello spazio e del tempo."
La mostra è patrocinata dalla Città di Busca ed organizzata in collaborazione di Busca Eventi e Chelidon Project. "Un'evento importante per la stagione espositiva di Casa Francotto, sia per la qualità delle opere, sia per la provenienza degli artisti che, arrivando da tutt'Italia, si confronteranno con il nostro territorio dialogando con i fruitori su tematiche contemporaneee internazionali" dichiarano unitamente Il Sindaco Marco Gallo e il Presidente di Busca Eventi Gianpiero Marino.
La mostra è a ingresso libero e sarà visitabile fino al 2 di Aprile, al sabato dalle ore 15,00 alle 19,00, la domenica dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 19,00 e durante la settimana per scuole o gruppi su appuntamento telefonando al 3355434251