Mondopatia
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12 artisti “leggono” dal proprio punto di osservazione un mondo sempre più vasto e complesso al limite del patologico, un coacervo di diversità che devono convivere ma che inevitabilmente sono fonte di visioni distopiche.
Comunicato stampa
Si intitola “Mondopatia” una mostra ampia e articolata presentata nel momento topico della stagione a Bologna, quell’Art City che durante Arte Fiera a Bologna, è un appuntamento nazionale imperdibile. 12 artisti “leggono” dal proprio punto di osservazione un mondo sempre più vasto e complesso al limite del patologico, un coacervo di diversità che devono convivere ma che inevitabilmente sono fonte di visioni distopiche. L’arte guarisce, però, e lo fa attraverso gli strumenti dell’ironia, del gioco e della messa in gioco diretta degli artisti stessi. Il punto di partenza può essere il proprio Io, la propria storia, ma l’approdo finale è nel mondo che ci circonda, che ci accoglie e in cui avviene la comunicazione tra le persone. In “Mondopatia” non ci sono tendenze o mainstream, i linguaggi del contemporaneo si affiancano anche con una tendenza a uscire fuori dal chiuso degli spazi dedicati all’arte e rivolgersi al pubblico che può fare un’esperienza estetica casuale, andando per strade a cercare altro. Viviamo un’estetizzazione della società anche eccesiva, tutto è arte, ma bisogna stare attenti a non perdere il significato delle differenze. Queste 30 opere in mostra, che interpretano anche il tema della stagione “Decadenza. Vestigia degli anni Venti” di Teatri di Vita in cui sono inserite, vogliono tracciare una mappa quasi terapeutica in cui anche sorridere di quello che accade intorno. Divertirsi e giocare sul serio. In questo modo guardare la contemporaneità dal punto di vista dell’arte diventa una forma di partecipazione al gioco del mondo totale e non passiva. “Immaginazione al potere?”, perché no?
Mostra a Cura di:
Giovanni Busacca e Valerio Dehò
ARTISTI IN MOSTRA
Oscar Baccilieri, Vittorio Dario Brocadello, Mauro Luccarini, Maurizio Mantovi Adriano Tetti, Giulia Noeyes, Ernesto Jannini, Francesco Garbelli, CUT, Stefano Peruzy, Michele Rigoni.
SPECIAL PROJECT: “Una nuova Alba” foto di Erik Messori
Mostra fotografica che celebra il più grande murale mai realizzato dall’artista e street artist Laika per il progetto di welfare abitativo dedicato ai migranti prodotto da Renner Italia.
www.renneritalia.com/welfare