Monet – Dal Musée Marmottan Monet di Parigi

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO REALE
Piazza Del Duomo 12, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Lunedì chiuso
Martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10.00 - 19.30
Giovedì 10.00 - 22.30
La biglietteria e l'ingresso chiudono un'ora prima

Vernissage
17/09/2021

ore 11.30 preview stampa su invito

Contatti
Sito web: http://www.monetmilano.it
Biglietti

Da 8,00€ a 16,00€ inclusa prevendita Gli aventi diritto all'ingresso gratuito (compresi i minori di 6 anni), causa il contingentamento degli ingressi imposto, devono preacquistare il biglietto OMAGGIO, selezionandolo nel carrello. Non sarà possibile richiederlo direttamente in cassa.

Patrocini

Promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Arthemisia

Artisti
Claude Monet
Curatori
Marianne Mathieu
Uffici stampa
ARTHEMISIA
Generi
arte moderna

Un percorso espositivo dove ad accogliere il pubblico ci saranno 53 opere di Monet tra cui le sue Ninfee (1916-1919), Il Parlamento. Riflessi sul Tamigi (1905) e Le rose (1925-1926), la sua ultima e magica opera.

Comunicato stampa

Dal prossimo 18 settembre, a inaugurare la stagione autunnale di Palazzo Reale a Milano, arriva l’attesissima esposizione dedicata al più importante rappresentate dell’Impressionismo: CLAUDE MONET.

Promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Arthemisia, la mostra è curata da Marianne Mathieu ed è realizzata in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi, da cui proviene l’intero corpus di opere, e l’Académie Des Beaux – Arts – Institut de France.
La mostra rientra nel progetto museologico ed espositivo “Musei del mondo a Palazzo Reale” nato con l’intento di far conoscere le collezioni e la storia dei più importanti musei internazionali.

Un percorso espositivo dove ad accogliere il pubblico ci saranno 53 opere di Monet tra cui le sue Ninfee (1916-1919), Il Parlamento. Riflessi sul Tamigi (1905) e Le rose (1925-1926), la sua ultima e magica opera: un prestito straordinario non solo perché riunisce alcune delle punte di diamante della produzione artistica di Monet, ma anche per l’enorme difficoltà di questo periodo nel far viaggiare le opere da un paese all’altro.
Il percorso cronologico ripercorre l’intera parabola artistica del Maestro impressionista, letta attraverso le opere che l’artista stesso considerava fondamentali, private, tanto da custodirle gelosamente nella sua abitazione di Giverny; opere che lui stesso non volle mai vendere e che ci raccontano le più grandi emozioni legate al suo genio artistico.

Il Musée Marmottan Monet - la cui storia è raccontata nel percorso della mostra - possiede il nucleo più grande al mondo di opere di Monet, frutto di una generosa donazione di Michel, suo figlio, avvenuta nel 1966 verso il museo parigino - che prenderà proprio il nome di “Marmottan Monet”.
Suddivisa in 7 sezioni e curata da Marianne Mathieu - storica dell’arte e direttrice scientifica del Musée Marmottan Monet di Parigi - l’esposizione introduce quindi alla scoperta di opere chiave dell’Impressionismo e della produzione artistica di Monet sul tema della riflessione della luce e dei suoi mutamenti nell’opera stessa dell’artista, l'alfa e l'omega del suo approccio artistico.

Dando conto dell’intero excursus artistico del Maestro impressionista, a partire dai primissimi lavori che raccontano del nuovo modo di dipingere en plein air e da opere di piccolo formato, si passa ai paesaggi rurali e urbani di Londra, Parigi, Vétheuil, Pourville e delle sue tante dimore.
È il mondo di Monet, con le sue corpose ma delicatissime pennellate e con quella luce talvolta fioca e talvolta accecante che ha reso celebri capolavori come Sulla spiaggia di Trouville (1870), Passeggiata ad Argenteuil (1875) e Charing Cross (1899‐1901), per citarne alcuni.
Ma non solo. Verdeggianti salici piangenti, onirici viali di rose e solitari ponticelli giapponesi; monumentali ninfee, glicini dai colori evanescenti e una natura ritratta in ogni suo più sfuggente attimo.

La mostra vede come sponsor Generali Valore Cultura e special partner Ricola.
L’evento è consigliato da Sky Arte.