Moneyless – L’alchimista geometrico dell’arte urbana
Al Palazzo delle Esposizioni di Lucca arriva la street-art
Inaugura la mostra dedicata a “Moneyless” e lo stesso artista dipingerà dal vivo.
Comunicato stampa
“Moneyless - L’alchimista geometrico dell’arte urbana” è la mostra che inaugura il 3 maggio alle ore 18, con live dj set, aperitivo e performance live.
Proseguirà fino al 9 giugno 2019 (con ingresso libero, dal martedì alla domenica, dalle 15,30 alle 19,30) al Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca, la mostra dedicata a uno dei più illustri artisti contemporanei, cresciuto nel territorio lucchese, e curata da Gian Guido Maria Grassi.
Moneyless, al secolo Teo Pirisi, reduce da un grande intervento in Svezia, dove ha dipinto un intero tunnel, e in procinto di partire per gli Stati Uniti, dove parteciperà a numerose manifestazioni, è oggi universalmente riconosciuto allo stesso tempo come uno dei pionieri del muralismo astrattista in Italia e uno dei pochi ad averlo traghettato dai muri urbani ai musei.
La mostra, realizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca con la Fondazione Lucca Sviluppo e la collaborazione dell’associazione Start- Open your eyes e il patrocinio del Comune di Lucca, si inserisce nell’ambito di una serie di iniziative dedicate all’arte urbana nel territorio lucchese e anima in modo originale il calendario delle esposizioni nell’anno del decennale della nascita del Palazzo delle Esposizioni.
Lo scorso anno, lo stesso Moneyless ha realizzato a San Vito i primi due murales istituzionali per il progetto stART Festival. La mostra sarà anche l’occasione per conoscere meglio quella che è comunemente nota come Street Art: il movimento artistico più dirompente e globale degli ultimi quarant’anni in grado di influenzare l’immaginario collettivo, dando origine a cambiamenti sul piano urbanistico e sociale.
La Street Art oggi è uscita dal suo contesto più tipico, la strada, per invadere il paesaggio, gli interni delle abitazioni di appassionati e collezionisti e i musei: per semplificare, siamo passati dallo spray al pennello, dall’illegale all’istituzionale, dalle jam ai festival e dalle yard alle fabbriche abbandonate per approdare alle collaborazioni con i grandi brand di moda e commerciali, alle gallerie prestigiose e ai musei consacrati.
A contraddistinguere l’evento un allestimento innovativo di pitture, disegni, grafiche e sculture, soprattutto perché l’artista realizzerà per l’occasione alcune installazioni e wall-painting temporanei che usciranno dalle dimensioni tradizionali. La facciata del Palazzo delle Esposizioni (ex Oratorio della Madonnina - piazza San Martino), ospiterà un’installazione realizzata con fili di cotone ancorati ai chiodi già presenti sulla parete, normalmente deputati a supportare i lumini della tradizionale festa di Santa Croce. Il risultato sarà un cortocircuito visivo che unisce i linguaggi espressivi più giovani e dirompenti dell’arte contemporanea e la dimensione materiale e storica più classica.
Quasi 100 opere, in gran parte provenienti da collezioni private e musei, permetteranno allo spettatore di comprendere la poetica e l’evoluzione tecnica e formale di Moneyless e ripercorrere, grazie anche alla ricca documentazione video fotografica supportata da un diffuso apparato descrittivo, la sua carriera di street artist. Imprescindibile è infatti il rapporto fra le opere realizzate in studio e pensate per essere esposte in contesti indoor e quelle realizzate outdoor di grandi dimensioni e destinate ad una fruizione collettiva.
“Il nome Moneyless è strettamente legato al mio modo di fare – racconta l’artista Teo Pirisi -, lontano dal consumo incessante del mondo contemporaneo, la semplicità e l’essenza sono i valori che inseguo. La società è ridondante di immagini e suoni, un gran caos che finisce per non comunicare niente. La povertà nell’essenzialità di una forma è per me una vera ricchezza, rappresenta il silenzio che fa riaffiorare il pensiero”. Da questa considerazione nasce la ricerca in costante evoluzione di Teo Pirisi fondata sull’analisi del rapporto fondamentale fra natura e geometria, ora in senso statico ontologico e ora in senso dinamico storico, declinato nel suo incessante divenire attraverso numerosi aspetti come materia e energia, ragione e libertà, luce e spiritualità, colore e movimento, forma e spazio dal combinarsi musicale di questi elementi sono nate le numerose serie di lavori che mostrano come la ricerca estetica dell’artista proceda in parallelo con quella alchemica nel tentativo incessante di trovare la purezza della forma che come un fuoco eracliteo sembra sfuggire in un libero divenire.
Questa mostra retrospettiva ci guiderà, pertanto, attraverso il lavoro di Moneyless mostrando al visitatore la sua coerenza che non ha rinunciato al vigore grafico ed espressivo derivante dalla strada e dalla propria formazione adolescenziale nella scena underground e dei Graffiti degli anni ’90. Questo percorso sarà accompagnato da sound musicali che aiuteranno la comprensione dei periodi attraversati dall’artista e immergendo lo spettatore in una fruizione sinestetica.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo, una sorta di libro antologico che ripercorrerà la prestigiosa carriera artistica di Moneyless attraverso un consistente nucleo di opere e interventi pubblici, quegli interventi in ambito urbano che lo hanno visto protagonista nei 5 continenti, da Milano a Los Angeles, da Madrid a Istanbul, da Buenos Aires a Perth fino a quelli realizzati a Lucca. In programma inoltre visite guidate, incontri, eventi e manifestazioni.
Calendario Eventi Collaterali: la mostra sarà accompagnata da visite guidate, incontri, eventi e manifestazioni che vedranno coinvolte altre realtà del territorio: venerdì 10 maggio ore 21.00 Cineforum (proiezione di “Basquiat”); domenica 5, sabato 11 e sabato 18 maggio ore 17.00 le prime due visite guidate; mercoledì 29 maggio un convegno per architetti e aperto alla cittadinanza su “Urbanistica & Street Art”; giovedì 6 giugno la presentazione del catalogo di mostra, appositamente realizzato per l’esposizione. Prima della fine dell’anno scolastico attiveremo percorsi didattici organizzando incontri e workshop per il coinvolgimento delle scuole, specialmente con il Liceo Artistico Passaglia di Lucca.
Per ulteriori informazioni, richieste e prenotazioni di visite guidate speciali per gruppi e scuole potete scrivere a [email protected] oppure visitare la pagina dell’evento https://www.facebook.com/events/2128652140587427/
Moneyless (Teo Pirisi), nato a Milano nel 1980 e cresciuto a Lucca, affonda le sue radici nella scena dei graffiti anni ’90, ma abbandona presto il writing spogliando le lettere dalla presenza alfabetica per concentrarsi sulla purezza della forma e sullo studio della geometria come elemento essenziale di origine, comprensione e costituzione materiale della natura stessa. Moneyless è oggi tra i più importanti artisti urbani internazionali con opere realizzate su palazzi e in contesti pubblici di tutti i continenti; è entrato in prestigiose collezioni pubbliche e private e ha esposto in gallerie e in spazi museali in Italia e nel mondo.