Monica Castiglioni – Bronzo Nero

Informazioni Evento

Luogo
NONOSTANTE MARRAS
via Cola di Rienzo, 8 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
19/03/2013

ore 21

Artisti
Monica Castiglioni
Curatori
Francesca Alfano Miglietti
Uffici stampa
STILEMA
Generi
design, arte contemporanea, presentazione

Il design di Monica Castiglioni è fatto di segni di apparenza più o meno decifrabile, di rapporti tra persone, di incontri fatali, all’idea di “metodo”, Monica spesso oppone l’idea di “relazione”.

Comunicato stampa

Riempiti di volta in volta di significati propiziatori, di identificazione sociale, o indossati semplicemente come ‘decori’, i gioielli, fin dagli albori delle civiltà, costituiscono una traccia fondamentale per la ricostruzione della storia dell'uomo attraverso le sue credenze e le sue superstizioni, i suoi costumi e le sue strutture economiche, le sue conoscenze tecnologiche e i suoi interessi estetici.

“Sono più miti le mattine
e più scure diventano le noci
e le bacche hanno un viso più rotondo,
la rosa non è più nella città.
L’acero indossa una sciarpa più gaia,
e la campagna una gonna scarlatta.
Ed anch’io, per non essere antiquata,
mi metterò un gioiello”.
(Emily Dickinson)

Il modo di Monica Castiglioni di ‘toccare’ le materie è folgorante, per Monica il termine “ricerca” va preso nel suo senso più forte, come nell’espressione “ricerca della verità”. L’immaginazione, s’intende, interviene solo come un mezzo nella sua ricerca, e rimanda a una “spiegazione materiale”.

Per Monica Castiglioni ogni oggetto è costruito e innervato sotterraneamente, costituito di segni. Materie, dunque, come tessitura narrativa, e una precisa evoluzione che cerca ovunque tutto ciò che le occorre per far convergere la propria ricerca di segni assoluti, di “essenze ideali”. Oggetti, dunque, come tracce e striature sulla mappa di un corpo di cui si vuole avere ragione ...
Il design di Monica Castiglioni è fatto di segni di apparenza più o meno decifrabile, di rapporti tra persone, di incontri fatali, all’idea di “metodo”, Monica spesso oppone l’idea di “relazione”. La verità dipende da un incontro con qualche cosa che ci obbliga a pensare, e a cercare il vero. La casualità degli incontri e il premere degli eventi sono tra i temi fondamentali di Monica. Precisamente, ogni oggetto è il segno d’un incontro, ed è la casualità dell’incontro a garantire la necessità di quanto viene pensato. Fortuito e inevitabile. Per questa ragione la ricerca di Monica Castiglioni è temporale, è la verità sempre condizionata dal tempo. Oggetti, dunque come passi e passaggi, il segno dell’autenticità.
Sperimentando le potenzialità della materia, Monica Castiglione, sperimentatrice essa stessa di vari media e ambiti, asseconda la natura e esplora le possibilità di vari materiali, realizzando oggetti sospesi in cui macrocosmo e microcosmo convivono e si arricchiscono l’un l’altro. Già dall’Età del Bronzo gli ornamenti racchiudevano superstizione, bellezza, magia e potere. Quelli di Monica Castiglioni sono gioielli fatti a mano in materie naturali come bronzo, rame, argento, ma anche legno, perle, quarzo, ambra. Bracciali, anelli, orecchini, collane, gemelli. Decorazioni luminose. Ogni pezzo risulta unico, anche se i vari pezzi sono raggruppati in collezioni dai nomi ‘propri’: abbracci, pistilli, pepite, semini... Il suo lavoro è in continua metamorfosi, e per la prima volta, presenta la sua nuova collezione Bronzo nero, in una linea immaginaria tra la forza del bronzo e la potenza del nero. Queste nuove creazioni di Monica Castiglioni sembrano mettere in gioco aspetti primordiali e primari, in cui la materia e la forma sono ancor di più in stretta relazione con il corpo e i suoi gesti.
Forza e poesia in una inedita congiunzione, oggetti complessi e potenti, evidenti e delicati, tratti distintivi dalla nebulosità delle emozioni e dall’imprevedibilità degli eventi.

Monica Castiglioni




Creatrice di collezioni di gioielli, fotografa, video artista ed eclettica designer vive tra Milano e New York. Nel 1990 fonda il laboratorio 'Anthias', dove sperimentazione e "dialogo" fra materiali, forme e colori danno vita a straordinari progetti. Figlia del grande architetto Achille Castiglioni, Monica mette in atto proprio i consigli del padre: lo stile è bellezza nella 'semplicità'. 

 I suoi gioielli sono esposti in molti prestigiosi luoghi, quali il il MoMa Design Shop a New York e Victoria & Albert Museum’s Design Shop a Londra. 

La sua produzione artigianale parte dai gioielli ma spazia anche negli accessori dalle fibbie, ai bottoni, fino ad arrivare alla sperimentazione di componenti d’arredo come maniglie o tappeti. 

L’idea stessa della preziosità del gioiello viene riformulata attraverso le sue creazioni e le leghe o le pietre che impiega nei pezzi unici. Lavora sapientemente e artigianalmente il bronzo e l'argento, uniti a pietre semi preziose e ad altri materiali inconsueti.