Monica Giovinazzi – Angels for Rilke
La mostra di Monica Giovinazzi a SCD STUDIO di Perugia.
Comunicato stampa
SCD Studio a Perugia, via Bramante 22N, inaugura venerdì 22 ottobre 2021, ore 18, Angels for Rilke, la mostra personale di Monica Giovinazzi, a cura di Barbara Pavan.
La mostra
Si annida tra le molte pieghe di antichi lini e tessuti vissuti che compongono le sue opere il significato di questa mostra. La ricerca di Monica Giovinazzi esplora l’inquietudine dell’uomo che si confronta con la propria fragilità, la fugacità dell’istante, l’impermanenza della propria esistenza, la precarietà della sostanza di cui è fatta la vita stessa. Nello s-piegarle si svela il tema e il filo conduttore di un percorso che parte dalla prima delle Elegie duinesi di Reiner Maria Rilke, di cui l’artista condivide l’interpretazione della figura angelica, e attraverso la parola – poesia, filosofia, letteratura - approda fino alle intelligenze separate, le nature angeliche del Dante del Convivio. Un ‘sentiero’ intellettuale, emotivo e spirituale colto, profondo e raffinato che si snoda tra le pagine morbide che diventano ali o libri o grumi in bilico su lame affilate, dove le parole assumono le sembianze ambigue di un ricamo; pensieri, frammenti di una antologia del mistero, il tentativo di far luce nell’oscurità dell’abisso dentro il quale tutti gli uomini, in ogni epoca, hanno provato a guardare. In quel territorio indefinito tra visibile ed invisibile l’uomo ha spesso invocato la presenza di entità in grado di abitare entrambi i mondi, lo spazio conosciuto e l’immensità dell’insondabile, figure che nella mediazione tra l’uno e l’altro portassero consolazione e speranza alla spaventosa solitudine della consapevolezza dell’ibrido umano. Degli angeli, gli uomini hanno immaginato e scritto per secoli, dando loro forme, nomi e attributi diversi, conferendo loro natura divina, ideale, metaforica, spirituale, raffigurandoli ora fedeli compagni di viaggio, ora protettori contro le forze oscure o, ancora, incarnazione di affetti perduti; sempre messaggeri tra la dimensione reale ed un altro ed un altrove sconosciuti e incerti e infine auspicabilmente possibili.
L’artista
Monica Giovinazzi è performer e artista visiva, fondatrice del KulturVerein RoteHaare a Vienna, collabora con l'Istituto Italiano di Cultura, l’Ambasciata Italiana ed Università. È fondatrice dell'associazione Raabe Unla per la lotta contro l'analfabetismo un ente che dal 2000 realizza progetti di formazione per ogni età, in collaborazione con scuole di ogni ordine e grado, università ed altre associazioni ed organizzazioni. Partner del Centro Donna Lilith di Latina dove promuove laboratori di formazione, installazioni di arte partecipata e performance. Fa parte del collettivo d'arte L'Albero delle Farfalle 2020 con cui ha realizzato ed esposto libri d’artista a Gubbio, al Museo delle Scritture di Bassiano ed all'Archivio di Stato di Napoli. Le sue performance e i suoi progetti artistici sono stati esposti in Italia, Austria, Slovacchia e Inghilterra. Tra i tanti, il progetto Kantor a Roma e a Vienna in collaborazione con Cricoteka Krakow e Istituto Polacco di Cultura; Europa sulla scena. progetto europeo con l'IIC di Vienna e altri 24 istituti di cultura europei, in lingue diverse e in collaborazione con l'Accademia delle Belle Arti di Roma; e a Londra Love and Terror in the Wind di Briceno Guerrero. Vive e lavora a Vienna.