Monica Mazzone / Mattia Barbieri – Versioni Standard
La mostra si presenta come un’analisi degli ordini architettonici classici, stabilendo un nuovo approccio ideale fra decorazione e sintesi costruttiva della colonna intesa come apparato.
Comunicato stampa
MARS ha il piacere di ospitare “Versioni Standard”, un progetto di Monica Mazzone e Mattia Barbieri. La mostra si presenta come un’analisi degli ordini architettonici classici, stabilendo un nuovo approccio ideale fra decorazione e sintesi costruttiva della colonna intesa come apparato.
Cercando di codificare dettagli e profili appartenenti ad elementi sui generis che direttamente riflettono le ricerche dei due artisti, entrambi utilizzano le proprie peculiarità formali e tecniche per giungere ad un risultato unitario pur mantenendo distinta la varietà stilistica.
I due lavori in mostra, “ Monico” (2018) e “ Mattinzio” (2018), dunque, si propongono di essere insiemi coordinati di elementi tesi a costruire un completo sistema di segni e supporti, siano essi di natura scultorea o pittorica, per un ironico schema costituente della variante architettonica verticale. Elemento della celebrazione e struttura portante dell’ambiente che abita, questa sorta di intelligenza lineare che unisce terra e cielo, si palesa in un matrimonio visivo che esplicita il binomio estetico, talvolta opposto, ma che trova una forte coesione di senso nella premessa ontologica.
Le basi delle due sculture verticali riportano in scala la pianta dello spazio espositivo di MARS, quasi sussurrando l’eco formale del luogo in cui sono collocate, non volendo compiere una tatutologia, ma piuttosto suggerendo un rapporto estremo con ciò che generalmente viene definito stile: “un senso superiore dell’ordine,… il ritmo greve e regolare,…che giunge agli estremi e ai vertici del raro…E’ lo stile che conferisce loro valore.” (H. Focillon, L’Arte del Buddhismo, 2012 e 2018, Abscondita, Milano).
Monica Mazzone (Milano, 1984) vive e lavora tra Milano e New York. Ha esposto in spazi pubblici e privati, in Italia e all’estero, tra cui: NARS Foundation e The Border New York, Studio Maraniello Milano, Palazzo Reale Milano, Merkur Gallery Istanbul, Galleria Giuseppe Pero Milano, Fabbrica del Vapore Milano, Fondazione Bandera Busto Arsizio, Satzyor Gallery Budapest, Museo Arte Contemporanea Lissone. E’ membro attivo della redazione della rivista d’arte “E IL TOPO”.
Mattia Barbieri (Brescia, 1985), vive e lavora tra Milano e New York. Le sue opere sono state esposte in gallerie private, fondazioni e musei in Italia e all’estero, tra cui: Pablo’s Birthday Gallery New York, Trieste Contemporanea, Galleria Oltredimore Bologna, Federico Luger Gallery Milano, PAC Padiglione Arte Contemporanea Milano, Fabbrica del Vapore Milano, Biennale di Mosca, Vincitore del Premio Lissone. E’ membro attivo nella redazione della rivista d’arte “E IL TOPO”.