Monika Bulaj – Nur/Luce appunti afghani
La mostra è una straordinaria documentazione del viaggio di una donna sola in Afghanistan al tempo della guerra. In bus, a cavallo, in autostop, a piedi, o a dorso di yak, con o senza burka, l’artista ha ricercato ciò che i media non mostrano: riti segreti, magie, transumanze, fanatismi, canzoni, dolore, santità, droga, contrabbando, povertà e un affascinante pianeta femminile.
Comunicato stampa
Si inaugura venerdì 5 agosto alle ore 12, presso la Sala del Piovego, la mostra fotografica “Nur/Luce appunti afghani” dell'artista Monika Bulaj, in esposizione – con entrata gratuita - nella Loggia Foscara di Palazzo Ducale dal 5 agosto al 1 ottobre. All’inaugurazione saranno presenti la fotografa Monika Bulaj e l’assessore comunale alle politiche giovanili e pace Gianfranco Bettin.
La mostra è una straordinaria documentazione del viaggio di una donna sola in Afghanistan al tempo della guerra. In bus, a cavallo, in autostop, a piedi, o a dorso di yak, con o senza burka, l'artista ha ricercato ciò che i media non mostrano: riti segreti, magie, transumanze, fanatismi, canzoni, dolore, santità, droga, contrabbando, povertà e un affascinante pianeta femminile.
Monika Bulaj è fotografa scrittrice, documentarista, pubblica reportage sui confini delle fedi, sui popoli nomadi e diseredati, in Europa, Asia e Africa. E' nata a Varsavia dove ha studiato filologia polacca e vive a Trieste.
La mostra, promossa dall'Assessorato alle Politiche giovanili e Pace in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna, è sostenuta dalla Fondazione Musei Civici, Emergency, sponsorizzata da Montura.
“Il lavoro di Monika dà luce ad un altro Afghanistan, quello che spesso è nascosto dagli stereotipi e mascherato dai pregiudizi: è l'Afghanistan delle donne, raccontate attraverso scatti che catturano le loro espressioni più autentiche.” - afferma Gianfranco Bettin, assessore comunale alle Politiche giovanili e Pace del Comune di Venezia - “Un racconto della guerra e delle sue atrocità, fatto di luci e colori intensi, che si riconosce nelle politiche di contrasto a tutte le forme di violenza dalla nostra amministrazione sostiene in quanto Città per la pace”.
“La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna rinnova la sua attenzione verso artisti e forme di comunicazione artistica che evidenziano, attraverso opere di grande valore, un'attenzione particolare e sensibile ai contesti culturali e sociali contemporanei.” - afferma la soprintendente Renata Codello - “L'onore di allestire in questo contesto le fotografie di Monika Bulaj si accompagna all'impegno costante per la valorizzazione di Palazzo Ducale attraverso l'ospitalità e la divulgazione di grandi mostre come Nur-Luce”.