Montalbò Contemporanea
Il comune di Casalciprano (CB), inaugura la sua nuova Galleria Civica d’arte Contemporanea nei suggestivi spazi, da poco restaurati, di Palazzo Montalbò, con una mostra collettiva.
Comunicato stampa
Il comune di Casalciprano (CB), inaugura la sua nuova Galleria Civica d’arte Contemporanea nei suggestivi spazi, da poco restaurati, di Palazzo Montalbò, con una mostra collettiva che dopo sei anni presenta Francesco Cervelli, Marco Colazzo, Mauro Di Silvestre, Stefania Fabrizi, Adriano Nardi, Marco Verrelli, i sei pittori di area romana che nel 2010 hanno realizzato le grandi opere murali del Museo della Tradizione Contadina sulle facciate di diversi edifici cittadini del borgo molisano.
L’esposizione inaugurale raccoglie dunque i bozzetti e i cartoni preparatori per i grandi murali dei sei artisti, insieme a opere della loro recente produzione, per collegare questo nuovo progetto a quello del 2010 e per mettere in evidenza la vocazione per l’arte contemporanea di Casalciprano che con la nuova galleria intende presentare periodicamente artisti italiani e internazionali, anche con progetti site specific realizzati appositamente per gli spazi di Palazzo Montalbò.
La mostra apre tra l’altro una nuova collaborazione tra il Comune di Casalciprano e l’ARATRO, il centro d’arte contemporanea dell’Università del Molise per la realizzazione di progetti congiunti e intende rappresentare il completamento del grande intervento che ha contribuito a valorizzare il bellissimo centro storico di Casalciprano con un imponente lavoro di recupero di molte facciate dei palazzi all’interno del quale si sono inseriti i lavori pittorici murali dei sei artisti.
Il titolo Sei pittori sei anni dopo vuole così sottolineare questa continuità, con una mostra che, con gli stessi sei artisti, riprende proprio sei anni dopo il grande intervento di arte urbana del 2010, in una continuità tra gli spazi esterni del centro civico, che rappresentano un vero e proprio museo all’aperto, e i nuovi spazi interni della galleria civica che ne costituiscono una prosecuzione fisica e concettuale.
Le opere dei sei artisti che, in chiave assolutamente contemporanea, dialogavano con le tradizioni rurali e religiose, con il lavoro dei campi, con le memorie familiari e con la natura di Casalciprano si rapportano dunque con opere più recenti in un allestimento dove ogni artista avrà a disposizione una sala della nuova galleria creando un percorso serrato e affascinante tra le opere d’arte e i suggestivi spazi di Palazzo Montalbò.
Durante la cerimonia di apertura della mostra ci sarà la presentazione di due volumi: “Muri dipinti” a cura del prof. Lorenzo Canova e “Palazzi Storici di Casalciprano” a cura del dott. Francesco Miranda.
Inoltre, in occasione dell’inaugurazione della Galleria Civica d’arte Contemporanea di Casalciprano, sarà aperta al pubblico anche una nuova sezione del Museo a cielo aperto della memoria contadina molisana: la GL -Genius Loci. Si tratta di una installazione audiovisiva curata da Agapito Di Pilla con Fotografie di Vasco Di Salvo e Post-produzione di Barbara Esposito.
Realizzata all'interno di una abitazione da poco restaurata e che contiene in sé gli stili tipici delle abitazioni rurali del secolo scorso, l'opera vuole mettere in evidenza l'uso incrociato di legno, pietra e ferro nella cultura rurale.
I video installati all'interno della piccola cucina, in continuità con i lavori realizzati in passato per il Museo dal regista Agapito Di Pilla, ripercorrono momenti di vita quotidiana a Casalciprano in parallelo ad elementi architettonici fotografati nelle abitazioni rurali del Molise.