Monumento L’Aquila
In occasione del 5° anniversario dal terremoto dell’Aprile 2009, il Comune di Rieti vuole ricordare i cittadini reatini caduti a causa del tragico evento, attraverso il lavoro di due artiste che, nell’estate 2013, hanno elaborato un progetto fotografico sulla città dell’Aquila.
Comunicato stampa
In occasione del 5° anniversario dal terremoto dell’Aprile 2009, il Comune di Rieti vuole ricordare i cittadini reatini caduti a causa del tragico evento, attraverso il lavoro di due artiste che, nell’estate 2013, hanno elaborato un progetto fotografico sulla città dell’Aquila.
La città sta resistendo alla sofferenza dovuta alle conseguenze del terremoto: il progetto monumen- tolAquilA toglie il dito dalla piaga e cerca di medicarla. Gli abitanti hanno bisogno di concentrarsi sul presente e hanno bisogno di sentire la speranza nel futuro di una radiosa ricrescita. Abbiamo voluto crear loro un’opportunità per esprimere la loro posizione rispetto al mondo: noi eravamo qui, noi siamo qui, noi rimaniamo qui e dimostrare, nonostante la parziale distruzione operata dal sisma, la bellezza della città ed i valori di forza, tenacia e resistenza dei suoi abitanti
Questo progetto ha un suo preciso percorso itinerante in Italia e in altri paesi con comunità italiane o in luoghi soggetti a terremoto. La prima mostra avrà luogo in Rieti, città vicina all’ L’Aquila, che in quella oc- casione ha subito le sue perdite. L’evento accoglie, inoltre, anche l’iniziativa di una raccolta fondi per il conseguimento dei restauri di alcune opere d’arte danneggiate dalle macerie.
Questa è la prima tappa di un progetto itinerante che verrà esposto presso le maggiori città italiane e pres- so le più grandi comunità di italiani residenti all’estero. Scopo principale del progetto è quello di sensibi- lizzare chi ha ben presto dimenticato, o completamente ignorato, la reale condizione della città e pertanto mantenere vivo il dibattito su una delle principali città d’arte italiane sulla quale si è detto molto tranne una cosa fondamentale: che è bella, ed è ancora abitata da persone molto affezionate ad essa.
Il progetto è articolato in una serie fotografica composta da 25 scatti in cui i cittadini aquilani sono stati ritratti in gruppi dislocati in alcuni dei luoghi più significativi della città. Il 99 è un numero misterioso e protettivo per la città: 99 chiese, 99 fontane, 99 piazze: 99 persone nelle foto. Il radicamento che questi esprimono mostrando i piedi scalzi a contatto con il pavimento delle piazze, la terra dei giardini ed il manto stradale, come arbusti cresciuti dallo stesso territorio di cui sono parte, esprime un segno di tenacia e fiducia al vedere rinascere la loro città.